In riferimento all’articolo pubblicato sul giornale online “Il Tacco d’Italia” in data 11 maggio 2020, la ASL precisa che all’interno del Dipartimento di Emergenza ed Accettazione (DEA) dell’Ospedale V. Fazzi di Lecce tutta l’attività assistenziale è regolarmente assicurata e che non è assolutamente vero che dalle ore 9 di questa mattina (11 maggio) l’Ospedale COVID di Lecce non ha più pazienti
Asl Lecce
La Asl Lecce è pronta per avviare le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), dei team di medici che si recheranno nelle abitazioni dei pazienti Covid o sospetti Covid per fornire loro assistenza e cura. Le Usca sono attive sette giorni su sette dalle ore 8 alle ore 20, in due turni (dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 20) con due medici per turno, dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale e
La ASL di Lecce ha assunto la gestione della Rssa privata I.S.A. “La Fontanella” di Soleto il 26 marzo, dopo l’Ordinanza del Sindaco di Soleto legata alla constatazione di una carenza nei servizi assistenziali per mancanza di personale sanitario, verificatasi in seguito al contagio da Covid-19 di alcuni ospiti e di alcuni operatori della struttura. Abbiamo ripristinato una condizione igienico
Il Dipartimento di emergenza ed accettazione (DEA) del Presidio Ospedaliero Vito Fazzi di Lecce è stato trasformato in ospedale Covid-19 ed è pronto ad accogliere i pazienti. Con determina dirigenziale numero 76 del 20 marzo la Regione Puglia ne sancisce l’attivazione. “Abbiamo attivato anche questo importantissimo presidio per far fronte all’emergenza coronavirus - dichiara il
Il coronavirus responsabile del Covid-19 è molto contagioso e diffusibile ed il contagio avviene soprattutto attraverso il contatto tra persone. Al momento l’unico mezzo di cui disponiamo per bloccare l’epidemia è l’isolamento. Per spezzare la catena del contagio è assolutamente necessario restare in casa e spostarsi esclusivamente per ragioni necessarie e indispensabili. Solo rispettando
La Direzione generale della Asl di Lecce, in ottemperanza alle disposizioni urgenti emanate il 9 marzo scorso dal Presidente della Regione Puglia, ha adottato per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate della provincia di Lecce, misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. In particolare sono sospesi, con decorrenza immediata e fino al 31 marzo 2020,
Circola in queste ultime ora notizia di un caso sospetto di contagio da coronavirus in provincia di Lecce. Il paziente, secondo questa notizia, sarebbe stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” e il primo tampone effettuato sarebbe risultato positivo. La Direzione strategica della ASL Lecce smentisce questa
Far conoscere l’ambiente e la salute, per averne rispetto e cura. A partite dai banchi di scuola, dove i ragazzi imparano non solo a studiare ma anche a vivere.
È questo il cuore del progetto 'Diritto alla salute e salubrità dell'ambiente: binomio irrinunciabile',
La ASL ha deciso di "fornire alcune precisazioni e chiarimenti in merito a quanto divulgato nei giorni scorsi con titoli come “Le pagelle dei pazienti”... “Ospedali, SOS manutenzione. Salvateli dal degrado” ecc. I dati riportati sono stati estrapolati dal rapporto annuale fornito dai volontari del Tribunale dei Diritti del Malato-Cittadinanzattiva, ospitati nei nostri ospedali.
Si fa seguito all'articolo del Corriere del Mezzogiorno del 01/09/2015 a titolo "Nuovi strumenti per il carcere, ma gli eurofondi sono inutilizzati" per precisare che ad oggi l'Asl Lecce ha deliberato l'acquisto su piattaforma elettronica regionale in attrezzature ed elettromedicali per più di 400mila euro, da destinare alla Casa Circondariale di Lecce. Con delibera 1277 del 24/08/2015 e con delibera 1281 del 28/08/2015 sono stati banditi rispettivamente 171mila euro e 192mila euro in acquisti finanziati da fondi europei FESR.
"Il cantiere del Vito Fazzi, così come è stato progettato e come l'ho ricevuto, va avanti senza interruzioni per volontà di questa Direzione e per disponibilità dell'impresa. Non è stata disposta alcuna sospensione dei lavori. Il cantiere ovviamente non potrà essere consegnato a novembre 2015 non per volontà di questa Direzione Strategica, ma perché sconta ritardi significativi da diversi mesi sulle cui cause il Rup relazionerà per esigenza
