Egregio direttore, da cittadino di Collemeto, vorrei rispondere alla lettera del consigliere delegato Luigi Lagna. C'è voluto più di un anno per accorgersi che il tanto sbandierato bancomat nella nostra Frazione non è arrivato. In realtà le cose che non vanno a Collemeto sono veramente tante. Le faccio un piccolo elenco: strade ridotte a colabrodo;incroci non segnalati e non illuminati;parco giochi in
Walter Specchia
Gentile direttore, capisco che ultimamente criticare la nostra amministrazione comunale equivale a sparare sulla Croce Rossa, a meno che non si usi il vecchio detto "Nel bene e nel male purché se ne parli”. È notizia di questi giorni che a Galatina verrà applicata la famigerata ecotassa, ma a prescindere dai vari cartelloni di maggioranza ed opposizione, che aumenteranno i materiali da conferire in discarica, non capisco perché non si parla più dell'Isola Ecologica,con un po' di cattiveria vorrei chiamare ‘l'isola che non c’è’.
Gentile direttore, verso la fine della primavera a noi cittadini di Collemeto fu comunicato, con squilli di tromba anche a mezzo stampa, che, prima dell'estate 2014, avremmo finalmente avuto lo sportello Bancomat (solo chi non possiede quel pezzettino di plastica non può capire l'importanza). Eravamo tutti contenti, sembrava il tramonto delle code all'interno dell'ufficio postale per prelevare.
Gentile direttore, vorrei entrare nel merito della querelle relativa all'allagamento delle settimane scorse a Collemeto.
Caro direttore, da qualche tempo ormai, l'attenzione di Galatina è focalizzata sulla questione megaparco, con (democraticamente) fautori del si e fautori del no ma, in mezzo a questa nobile discussione, abbiamo qualcosa altro?
Caro direttore, l'art.36 della nostra Costituzione dice testualmente "il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del proprio lavoro e in ogni caso sufficente ad assicurare a se stesso e alla propria famiglia un esistenza libera e dignitosa".
Caro direttore, vorrei, se posso, dire la mia sulla nomina di due nuovi dirigenti comunali. Premesso che ci sono sicuramente delle problematiche di carattere tecnico, credo che in un momento drammatico come quello che stiamo vivendo, dover pagare una tassa odiosa come l'Imu (si sussurra che con in proventi di questo balzello verranno pagati i due dirigenti) per le casse esanimi dei comuni è sicuramente un fattore scatenante dell'antipolitica ormai dilagante. La prego, signor Sindaco, non scenda a compromessi con la finta politica, la prego parta dal bene comune e faccia a meno, in questo momento, di due nuove nomine.