Galatina è in agonia e i politici giocano a fare i convegni

I rami del gelso abbattuto
Caro direttore, da qualche tempo ormai, l'attenzione di Galatina è focalizzata sulla questione megaparco, con (democraticamente) fautori del si e fautori del no ma, in mezzo a questa nobile discussione, abbiamo qualcosa altro? Abbiamo una tangenziale in costruzione che, questa si, è un mostro inguardabile che sta togliendo terreno a Galatina (è stato detto questo a proposito del megaparco). Abbattono un albero secolare e nessuno se ne accorge. Si organizza un convegno sulla TERRA RISORSA DEL SALENTO, e non si pensa ai nostri contadini, che sono alla base della filiera, spesso non raccolgono neanche le spese. I commercianti, anche adesso in periodo di saldi, passano più tempo sull'uscio del loro negozio che ad imbustare le nostre compere. Notizia dell'altro ieri, la Provincia ha stanziato qualche milione di euro per la tangenziale di Copertino, compreso il collegamento tra Copertino e la 101, cosi dalla 101 a Galatina staremo con la nostra amata mulattiera, almeno non consumeremo territorio, ma qualche vita si. E, in mezzo a tutto ciò, cosa abbiamo? Una politica silenziosa, aggrappata più alle venialità che ai problemi quotidiani. Intanto il nosto ex-sindaco candidato al Senato sta facendo una bellissima campagna elettorale silenziosa. Magari, fra un po', ci leggerà ancora "Il Gattopardo". Si dice che ci sara un mercato sui posti di lavoro del megaparco, con i ragazzi sfruttati con posti di lavoro di tre mesi. Vorrei ricordare a tutti che le colpe di tutto ciò partono dal 'pacchetto Treu (governo D'Alema)e dalla legge Biagi. Cari politici, alzate la testa e rendetevi conto che Galatina è in agonia.
Lunedì, 21 Gennaio, 2013 - 00:03