“Non sapevo fossi ebreo” “E allora? Cosa cambia?” “Cambia tutto!” Poche battute, ma emblematiche, perché racchiudono l’assurdità della Shoah e rappresentano il cuore del film “Un sacchetto di biglie”, che ha tenuto con il fiato sospeso l’intera scolaresca della “Giovanni Pascoli”
 Madre, lasciati guardare, anche da chi di solito non ti vede. |
 Strada Galatina-Lecce. Passaggio a livello chiuso all’altezza della zona fiera. |
 [Dopo che la folla ebbe mangiato], subito Gesù costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, mentre egli a |
 "La cucina in fondo, a ben riflettere, è qualcosa che ci riporta alla famiglia, alla casa, agli affetti, alle persone amate che magari o |
 Vi scrivo per il gatto "Nuvo", scomparso quasi un anno fa. |
 Reinventarsi. Ogni giorno. |
 E’ giunto il giorno dell’inaugurazione del mercato virtuale di Galatina. Da questo momento sarà costantemente attivo. Sarà anche permanente, se lo vogliamo e se ci crediamo. Continuerà ad esistere e a vivere, oltre questo difficile periodo, se siamo convinti delle sue potenzialità, se pensiamo che possa essere un’occasione di incontro funzionale, proficua, dinamica e interattiva tra l’offerta e la domanda.
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