Un tour guidato speciale nella Galleria Corsini, alla scoperta di opere d’arte sulla scia della vista, del gusto e dell’olfatto.
Ricerca senza fine
Quante volte nella nostra vita, magari dopo aver sentito o visto qualcuno ridere, siamo stati preda di un irrefrenabile riso convulso senza capire perché. Essere contagiati dalle risate altrui è una caratteristica innata che, scopriamo grazie a uno studio dell’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche (Istc-Cnr) e delle università di Pisa e Parma,
Estrarre una vasta gamma di informazioni statistiche dalla crescita in vitro di colonie cellulari di melanoma, un tumore maligno dei melanociti (cellule presenti in particolar modo nei tessuti cutanei). È il nuovo metodo di analisi, sviluppato da un team di fisici teorici computazionali e biologi cellulari molecolari, per comprendere in maniera quantitativa la progressione tumorale.
Un gruppo di scienziati italiani, coordinato da Alina Polonia dell’Istituto di scienze marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Ismar-Cnr), ha identificato, al largo delle coste siciliane, le tracce di un terribile tsunami, che circa 1600 anni fa colpì il Mediterraneo.
Vanno a scuola accompagnati da un adulto, più con l’automobile che con i mezzi pubblici.
L’anidride carbonica è tra i fattori che hanno provocato l’innalzamento della temperatura in Antartide causando la fine dell’ultima era glaciale. A rivelarlo, con un articolo pubblicato su 'Science', è un’équipe europea che comprende scienziati dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali del Consiglio nazionale delle ricerche (Idpa-Cnr) di Venezia.
I vigili del fuoco e le squadre di primo soccorso sono quotidianamente chiamati ad operare in situazioni nelle quali possono disporre di termocamere a infrarossi, in grado di rilevare l’emissione del corpo umano, riuscendo così a ‘vedere’ attraverso intense coltri di fumo. Le fiamme però ‘accecano’ i rilevatori e non consentono di localizzare le persone in pericolo.
Per definire “normale” il numero delle piastrine, cellule fondamentali per i processi di coagulazione del sangue, il range deve attestarsi tra un minimo di 150.000 e un massimo di 400.000 (450.000 in alcuni casi) per microlitro di sangue. Ma questi valori di riferimento, comunemente usati, non sempre rispecchiano la realtà.
Sono trascorsi più di 50 anni dall’individuazione della causa genetica della sindrome di Down (Ds), ovvero la presenza di una terza copia del cromosoma 21, ma i meccanismi molecolari mediante i quali tale alterazione genetica produce il quadro clinico della malattia sono ancora poco chiari.
"L’incidente aereo del 2 febbraio scorso all’aeroporto di Fiumicino è stato commentato per aspetti che poco hanno a che fare con le sue cause specifiche, che, per quanto si può conoscere dal contesto, sono di natura meteorologica.
Gli Etruschi non venivano dall’Anatolia,come sosteneva Erodoto, ma erano una popolazione stanziata da tempo in Italia, come aveva intuito Dionisio di Alicarnasso. E benché i toscani di oggi discendano per lo più da antenati immigrati in tempi più recenti, fra gli abitanti di Volterra e del Casentino si trovano ancora Dna identici a quelli degli Etruschi di 2500 anni fa.
Il Mar Mediterraneo nasconde tra i suoi fondali suggestive distese di camini calcarei, documentate finora solo nel Golfo di Cadice, al largo della nuova Zelanda e delle coste pacifiche del Nordamerica.
Latte, fumo, nebbia, sangue sono tutti colloidi, cioè miscele in cui una sostanza di dimensioni microscopiche è dispersa in un’altra: ad esempio, nel latte, molecole proteiche disperse in acqua. Tutti i colloidi sono torbidi, cioè non trasparenti alla luce.
Disturbi motori accompagnati da deficit dell’attenzione e della memoria. Sono i sintomi più comuni del 40-60% dei pazienti affetti da sclerosi multipla (sm), una patologia infiammatorio-degenerativa del sistema nervoso centrale a decorso cronico che colpisce circa 3 milioni di giovani adulti nel mondo, di cui 58.500 solo in Italia, ovvero 1 ogni 1026 abitanti.
Applicazione di nanofibre polimeriche a dispositivi laser innovativi: con questo obiettivo è stato interamente finanziato dallo European Research Council per complessivi 1,5 milioni di euro il progetto “NANO-JETS”.
Il più antico terremoto documentato in Egitto fu quello di Tell Farkha (3200-3000 a.C.), ma un periodo sismico particolarmente attivo fu anche quello del faraone Ramesse II. L’Egitto è stato effettivamente colpito da numerose ‘piaghe’: eventi estremi, tra cui terribili nubifragi, oggetto del convegno internazionale svoltosi il 4 e 5 dicembre scorsi a Roma, presso la sede centrale
È a firma italiana la nuova applicazione del grafene, reticolo di carbonio dello spessore di un singolo atomo, spesso indicato come 'materiale delle meraviglie' per le sue speciali proprietà. Un gruppo di ricercatori dell'Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Nano), con colleghi delle Università di Cambridge e Montpellier, ha messo a punto un nuovo tipo di sensori che sfruttano il grafene per rivelare le onde terahertz.
Un recente studio di scienziati del Consiglio nazionale delle ricerche – appartenenti agli istituti Officina dei materiali (Iom-Cnr) e di Scienze e tecnologie molecolari (Istm-Cnr) - getta nuova luce sulle ragioni microscopiche che portano all'alterazione dello 'smaltino', un tipo di pigmento blu usato dai pittori a partire dal XV secolo.
A scendere nei dettagli si rischierebbe l'ubriacatura che una sola "bottiglia" di termini strettamente medici renderebbe certa. Eppure a sentire parlare Marcello Costantini, primario di Cardiologia presso l'ospedale "Santa Caterina Novella" di Galatina, anche i più profani in materia potrebbero forse guardare con occhi più consapevoli un elettrocardiogramma. E scoprire che il mondo del cuore ha davvero mille sfaccettature che bisogna saper cogliere, per non ricucire il muscolo propulsore del nostro organismo con ago e fili sbagliati.
Venticinque anni fa nasceva a Pisa il primo dominio internet targato ʻ.itʼ: cnuce.cnr.it. Per questa ricorrenza, il Registro.it, l'anagrafe dei domini italiani che opera all'interno dell'Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr), ha commissionato un'indagine su come le microimprese (da 1 a 9 addetti) usano internet e su come il suffisso ʻ.itʼ abbia aiutato la loro visibilità on line.