Il collegamento tra evento ischemico e degenerazione progressiva tipica dell’Alzheimer è al centro di un nuovo studio, frutto della collaborazione tra Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (In-Cnr) e Università dell’Aquila. Il lavoro, pubblicato sul ‘Journal of Neuroscience’, cerca di chiarire alcuni aspetti cellulari e molecolari, applicabili alle terapie per contrastare o rallentare la malattia.
Ricerca senza fine
Una lunga notte, quella dedicata alla ricerca: il 26 settembre torna l’appuntamento con la Notte europea dei ricercatori promossa dalla Unione Europea per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di promuovere la scienza e lo sviluppo tecnologico. A festeggiare l’evento, molti Istituti della rete scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche. ‘Come eravamo e come siamo: la ricerca sui laghi ieri e oggi’ è il tema
Dispositivi che bloccano l’automobile se il guidatore ha bevuto o parla al cellulare mentre guida e segnalano anche l’arrivo di un pedone o un ciclista all’apertura della portiera. Un cappellino e un pendaglio da portare al collo dotati di sonar che aiutano i non vedenti ad evitare gli ostacoli. Un test basato sull’aroma che rivela la qualità dop dei salumi italiani.
All’avvio di ogni nuovo anno scolastico si parla dell’emergenza ‘classi pollaio’, cioè sovraffollate. Un supporto alla soluzione di questo annoso problema giunge ora dall’analisi con cui alcuni ricercatori, tra cui Riccardo Di Clemente dell’Istituto dei sistemi complessi del Consiglio nazionale delle ricerche (Isc-Cnr), hanno messo a punto un metodo per ottimizzare la posizione delle scuole primarie nel territorio sulla base della densità abitativa
Come è avvenuto il passaggio dall’inorganico all’organico? Come, in sostanza, ha avuto origine la vita? Un importante passo in avanti nelle nostre conoscenze è stato compiuto grazie a due fisici di Messina - Franz Saija, ricercatore dell’Istituto per i processi chimico-fisici del Consiglio nazionale delle ricerche di Messina (Ipcf-Cnr) e Antonino Marco Saitta, professore di Fisica all’Università Pierre e Marie Curie - che per la prima volta
Produrre idrogeno in maniera pulita, sicura ed efficiente a partire da soluzioni di alcoli rinnovabili. È il risultato raggiunto da un team dell’Istituto di chimica dei composti organometallici del Consiglio nazionale delle ricerche (Iccom-Cnr) di Firenze, diretto da Francesco Vizza e illustrato su 'Nature Communications'. “Comunemente l’idrogeno si ottiene dal metano, un metodo che produce CO2 e quindi inquina”, spiega Vizza.
I cambiamenti climatici e il conseguente scioglimento dei ghiacci polari, i movimenti delle placche tettoniche, i terremoti e l’attività vulcanica, sono da annoverare tra le maggiori cause della variazione delle coste del Mediterraneo. A fare un quadro delle zone maggiormente a rischio, lo studio Coastal structure, sea-level changes and vertical motion of the land in the Mediterranean realizzato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv),
Individuato il meccanismo chiave attraverso cui il cervello traduce alcuni segnali periferici di sazietà. È il risultato di una ricerca svolta da Università di Firenze e Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) di Roma, in collaborazione con il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia della Sapienza Università di Roma. Il titolo del lavoro, pubblicato su Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences), è
Microscopi sempre più precisi ed in grado di vedere dettagli del comportamento di virus o funzionalità di proteine attualmente nascosti agli strumenti in uso e quindi mai visti prima all’interno della cellula. Si tratta di un progresso tecnologico per la biologia cellulare ma soprattutto per la diagnostica medica.
Sarà finalmente possibile differenziare mediante un’analisi non invasiva, la spettroscopia di risonanza magnetica (Nmr), due malattie genetiche che presentano sintomatologie simili: la discinesia ciliare e la fibrosi cistica. Il risultato è stato ottenuto grazie a uno studio di un gruppo dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Icb-Cnr) di Pozzuoli (Na). Il lavoro è pubblicato su ‘American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine’.
Cosa accade quando un raggio laser penetra nella nebbia? La luce si diffonde in tutte le direzioni propagandosi rapidamente un po’ come l’acqua all’interno di una spugna. Tuttavia, in specifiche condizioni, può avvenire un fenomeno noto come localizzazione di Anderson, in base al quale la normale diffusione delle onde è inibita dalla presenza di un forte disordine (come una nebbia molto densa) che le “spinge” e le “confina”
La lunga sequenza di perturbazioni che ha colpito il nostro paese ha fatto registrare nel mese di luglio precipitazioni di gran lunga superiori alla norma e temperature inferiori alla media. Lo attestano i dati dell'Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna, la cui Banca dati climatologici omologa le serie storiche degli ultimi duecento anni.
A livello nazionale, il luglio 2014 segna un +73%
Si è conclusa a Lecce l’1 agosto la Summer School “Innovation and Technology for Smart Cities - ITSmart” durata 2 settimane e coordinata dal professor Lucio Tommaso De Paolis, galatinese, docente di Informatica presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento. La scuola ha coinvolto, oltre a quella salentina, altre sette università europee ed è stata indirizzata a 42 studenti con 70 ore di lezione tenute da 18 docenti.
I ‘destini cellulari’ dell’uomo e del lievito, rispettivamente il più complesso e il più semplice degli esseri viventi ‘eucarioti’, cioè con cellule dotate di un nucleo distinto, passano attraverso un meccanismo comune. Entrambi sono modulati dal gene oncosoppressore BRCA2 (BReast CAncer susceptibility gene 2).
Uno studio condotto da un team internazionale di ricercatori e coordinato dall’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Imem-Cnr) di Parma e dal Sincrotrone europeo Esrf di Grenoble ha mostrato che a livello atomico il vetro si ‘muove’, anche a temperatura ambiente. Lo studio, pubblicato sulla rivista 'Nature Communication', è il risultato di una collaborazione che include anche le Università di Parma, Perugia, Trento, Montpellier in Francia e Friburgo in Svizzera.
Per quantificare precisamente le precipitazioni al suolo e ridurre il rischio di eventi alluvionali e frane, due Istituti del Consiglio nazionale delle ricerche - l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi-Cnr) e l’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac-Cnr) - hanno da poco sviluppato un nuovo algoritmo denominato Sm2Rain. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul 'Journal of Geophysical Research' e citati nei 'Research Highlights' di 'Nature'.
La crisi economica e la crescita della disoccupazione hanno avuto evidenti conseguenze sui consumi e sullo stile di vita delle persone colpite, ma tale ricaduta incide anche sulla salute? Lo studio ‘Impatto della crisi economica sulla prevenzione cardiovascolare’, coordinato da Gaetano Crepaldi dell’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Padova (In-Cnr) e da Maria Grazia Modena dell’Università di Modena-Reggio Emilia,
I due percorsi di “Ta-Pum”, la prima spedizione che ripercorrerà per la prima volta in maniera integrale e continuativa i luoghi che furono scenario della Grande Guerra, sono stati presentati ieri durante un workshop presso il ‘Fortino’ a Nago di Torbole (TN). Il primo percorso della missione ideata dall'Associazione L'Uomo Libero onlus seguirà la linea dei cinque fronti di guerra “dallo Stelvio al Mare” indicati dagli atti militari ufficiali:
Uno studio dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibam–Cnr) ha svelato l’identità del falsario di alcuni vasi e terrecotte del Museo di Archeologia dell’Università di Catania, avanzando sospetti sull’autenticità di altre opere ospitate in vari musei nazionali ed esteri e in collezioni private.
Un nuovo metodo biotecnologico per la cattura dell’anidride carbonica e la sintesi di idrogeno mediante la fermentazione di materiali organici anche di scarto, che potrebbe avere un utilizzo industriale per la produzione di energie rinnovabili ed ecosostenibili, è stato ideato e brevettato da un team diretto da Angelo Fontana presso i laboratori di ricerca dell’Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Icb-Cnr) di Pozzuoli.