È ancora molto forte la sensazione generata dall’operazione “Deja –vu” che ha svelato una maglia di strette connessioni e collaborazioni tra i clan attivi nel nord salento ma, anche e soprattutto, il possibile coinvolgimento “dei colletti bianchi”, persone che ricoprono o ricoprivano incarichi pubblici, persone elette dai cittadini per amministrare la cosa pubblica che invece favorivano il diffondersi dell’illegalità