Gentile Direttore, ieri sera (sabato 22, ndr) ero nella Chiesa di Santa Caterina a Galatina. Ho preso posto con mio marito in uno degli ultimi banchi della fila di sinistra, abbiamo ascoltato la S. Messa e la relativa omelia e siamo rimasti in attesa dell'incontro con Philippe Daverio. Desidero fare alcune osservazioni, proprio perché, come dice il suo giornale: "c'è un tempo per tacere e un tempo per parlare".