Valdo Mellone ringrazia i soccorritori nelle operazioni 'Norman Atlantic' e 'Blue Sky'

In un messaggio affidato al sito aziendale il manager Mellone si rivolge ai soccorritori della Asl: «A nome mio personale e della Direzione Strategica, ringrazio quanti hanno contribuito con efficacia, prontezza e generosità alle operazioni di soccorso sanitario nelle giornate del 27, 28, 30 e 31 dicembre 2014, prima in occasione dell'incendio a bordo della Norman Atlantic e subito dopo per l'accoglienza dei profughi sbarcati dalla Blue Sky.
Anche il Prefetto sia attraverso la stampa che personalmente ha avuto lusinghiere parole di apprezzamento e di ringraziamento per l'impegno e l'efficienza dimostrata dalla ASL di Lecce  in questa circostanza.  
Un grazie particolare va al personale del 118 ed alla preziosa collaborazione del Volontariato, con in testa Croce Rossa Italiana. In particolare la vicenda della Norman Atlantic, in sinergia con l'Aviazione Militare, ha dimostrato la lungimiranza e l'efficacia del protocollo per le maxi-emergenze e del protocollo d'intesa con il 61° Aerostormo di Galatina, messi a punto in tempi "di pace" per iniziativa del dott. Maurizio Scardia.
 Ma altrettanto caloroso è il ringraziamento per la mia Segreteria, le Direzioni Ospedaliere, i Direttori di Unità Operativa, il personale tutto degli Ospedali, di Sanitaservice Srl, della neo-subentrata Lavit, che hanno permesso, senza badare ad orari, contratti e ferie, di allestire in poche ore notturne le strutture di accoglienza e di farle funzionare sino a termine delle emergenze.
Abbiamo dato una prova di grande capacità operativa, che ha contribuito a salvare vite umane senza una sbavatura, senza errori, senza che in nessun momento la fatica e le difficoltà dell'impresa affievolissero il nostro impegno, dimostrando al Paese intero che, al di là delle facili e spesso strumentali polemiche, esistono un'altra Puglia, un altro Servizio Sanitario Regionale, altre donne ed altri uomini che non hanno nulla da imparare da nessuno e che confermano la capacità di accoglienza già dimostrata in passato ma troppo spesso e troppo facilmente dimenticata.
Abbiamo dimostrato che la nostra Azienda è una grande comunità, che non arretra di fronte alle emergenze e non si spaventa. Abbiamo dimostrato che siamo capaci di sinergie con le altre Amministrazioni dello Stato, con il coordinamento intelligente ed efficace della Prefettura, ma anche con il Paese reale, quello della Caritas, dei cittadini, delle Amministrazioni Comunali.
Abbiamo toccato con mano la nostra possibilità: se siamo capaci di gestire così una doppia emergenza, che ci ha sorpresi nel cuore della notte senza coglierci alla sprovvista, siamo davvero capaci di governare il nostro destino.
Grazie anche per avermi consentito di chiudere il mio mandato con una performance che mi ripaga delle fatiche di questi tre splendidi anni.  A tutti, quindi, un ringraziamento ed un plauso».   

Sabato, 3 Gennaio, 2015 - 00:04