Traffico caos sul viale del Fazzi
Ogni giorno, in ogni periodo dell'anno, percorrere il vialone che costeggia l'ospedale "Vito Fazzi"(viale Giuseppe Moscati) è diventata impresa pericolosa e difficile. Quando si arriva al cancello del Polo oncologico (che è l'unica uscita per gli autoveicoli di tutto il Fazzi - almeno 1.600 fra macchine dei dipendenti, dei pazienti e dei parenti in visita), si è costretti a fermarsi e rassegnarsi a stare in coda.
Da mezzogiorno in poi si forma un ingorgo pauroso in corrispondenza delle bancarelle dove gli automobilisti si fermano per acquistare frutta e ortaggi "al volo" e lasciano la macchina in modo incivile.
Non c’è tregua lungo tutto l’arco dell’anno; tranne forse in agosto. C'è il periodo dell'uva, delle castagne, dei kaki, dei carciofi a mazzi, delle arance. Poi è la volta delle nespole, delle fragole, delle albicocche, delle ciliegie e delle pesche ...
Si parla tanto di Ztl, di circolazione veicolare che disturba il turista e il residente del centro storico di Lecce. Si studiano, giustamente, provvedimenti condivisi e si discute sui possibili disagi ai residenti e ai commercianti.
Perchè allora non si interviene anche nelle periferie? Come viene garantito il controllo del territorio? Dove sono i vigili urbani?
Salute Salento si chiede se è proprio necessario rivolgersi al Prefetto per disciplinare o rimuovere quel commercio ambulante che crea situazioni di rischio e turbativa alla circolazione.
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