"Se il seme muore, si vedranno finalmente buoni frutti"

Ieri la messa in onore di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani

Galatina - "Un grammo di lealtà vale più di un chilo di furbizia". Lo ha detto il filosofo e artista statunitense Elbert Hubbard. Lo ha ribadito ieri sera Antonio Orefice, comandante della Polizia Locale di Galatina, alla fine della celebrazione liturgica nella parrocchia di San Sebastiano, in onore del santo patrono dei vigili urbani. La massima ha chiuso un discorso che, tra una riga e l'altra di elogio al lavoro difficile degli uomini e delle donne che Orefice coordina e di messa a fuoco sui problemi principali della città da risolvere con il "concorso di tutti", ha sottolineato la necessità, da parte dell'amministrazione, di sopperire al più presto alla carenza numerica del personale. Poco prima i ringraziamenti da parte del Sindaco e della Giunta comunale erano stati resi noti dall'ambone dall'assessore Alberto Russi, mentre l'arcivescovo di Otranto Donato Negro aveva durante l'omelia ricordato l'eroica volontà del soldato Sebastiano, morto martire perché fermo nel confermare la propria fede. "Coraggio e amore - ha detto Sua Eccellenza - sono le parole chiave che dovrebbero rappresentare i cardini nella vita di ogni cristiano".
Anche quest'anno quindi tanti buoni propositi, durante una festività che sentono in tanti, ma che forse dovrebbe limitare un po' le parole e lasciar parlare la gioia della condivisione che una comunità attiva, come quella di San Sebastiano, già declina quotidianamente.

Martedì, 21 Gennaio, 2014 - 00:07

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