Per i dettagli della brutta vicenda bisognerà attendere qualche ora. Una certezza però c'è: alle 17,16 la farmacia Licignano (palazzo di vetro) è stata, suo malgrado, protagonista di una rapina. Stando alle prime testimonianze raccolte, pare che i malviventi fossero in tre, armati di pistola e taglierino. Con il volto coperto due di loro si sono introdotti nell'esercizio, mentre l'altro faceva il "palo" sul marciapiede, impedendo alla gente di entrare.
Sembra che abbiano minacciato le persone all'interno della farmacia (circa una decina) e che le abbiano ripulite di borse, portafogli e gioielli. I rapinatori sono poi scappati a bordo di una Fiat Uno verde, risultata rubata a Latiano, in direzione Corigliano. Con la stessa auto è stata commessa una rapina simile anche alla farmacia Pranzo di Maglie intorno alle ore 18 e 20. "Hanno preso la borsa di una cliente, due portafogli e i soldi dalla cassa - spiega la figlia della titolare di Maglie - uno di loro era particolarmente nervoso. Ha buttato un mobile a terra e fatto cadere una persona, senza conseguenze fortunatamente. Io sono rimasta immobile, ma non mi sono sembrati professionisti".
Dall'accento qualcuno ipotizza che i malviventi potessero essere brindisini. La Polizia di Stato del Commissariato di Galatina, diretto da Giovanni Bono, vicequesgore aggiunto, ha immediatamente diramato un'informativa a tutta la Provincia. Intanto si stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza e si stanno quantificando i danni. Sul posto è intervenuta anche una pattuglia della Fidelpol.
Alle ore 19 circa, sulla tangenziale-est di Lecce, due volanti della Polizia hanno intercettato una Punto Verde ed è partito un inseguimento. Nei pressi di Surbo la Fiat con tre persone a bordo è finita contro un albero. Nell'abitacolo è stato bloccato V.F., un ragazzo minorenne, a quanto sembra, nato a Manduria. E' stato fermato ed è stato portato in Questura. L'auto viene ora esaminata da cima a fondo dalla Polizia scientifica. A bordo sarebbero stati trovati due passamontagna, un taglierino, portafoglio, un tesserino magnetico chiaramente collegabili alle due farmacie. Poco distante del terreno sarebbe stata rinvenuta anche una pistola scacciacani. Gli altri due rapinatori sarebbero stati visti fuggire nelle campagne.