Quattro domande a Monteco
Direttore, ben fatto è meglio di ben detto, diceva spesso Benjamin Franklin. E questo è ciò che ho pensato leggendo la dichiarazione dell’assessore all’ambiente sul “caso” rifiuti. Prima di addentrarmi nel comunicato, vorrei ringraziarla per aver gentilmente pubblicato la mia lettera. Torniamo ora sulla questione rifiuti. Nel suo comunicato, l’assessore dice che il servizio è migliorato, ma a dir questo a mio avviso dovrebbero essere i cittadini. Dopo quanto accaduto lunedì, direi che forse sarebbe stato più onesto dire che qualcosa di sbagliato c’è stato nei tempi e nei modi della comunicazione, fatta in maniera frettolosa e superficiale. E magari chiedere scusa sarebbe stato più corretto.
Leggendo poi la risposta mi sono sentita presa in giro e le spiego perché. Non so a chi l’assessore abbia detto più e più volte che il conferimento deve avvenire o direttamente nel bidoncino o in buste biodegradabili o compostabili. Nel mio rione non lo sapeva nessuno, e non tutti frequentano le stanze dei partiti o del Comune per assistere a conferenze stampa.
Inoltre sempre l’assessore parla di acquisto a prezzi più vantaggiosi attraverso internet o gruppi di acquisto. Non sarebbe ancora più vantaggioso per i cittadini se fosse stata la società incaricata alla raccolta a comprare i sacchetti? Magari comprando migliaia di sacchetti avrebbe “tirato” al fornitore un prezzo molto vantaggioso.
Detto questo, vorrei fermarmi un secondo sulla raccolta differenziata. Se fino a lunedì pensavo di saper fare bene la raccolta differenziata, dopo essermi procurato l’opuscolo informativo (me lo sono procurato perché da me nessuno è passato a consegnarlo) i dubbi mi hanno assalito.
Approfitto del suo spazio per porre alcune domande ed avere le giuste risposte dai tecnici competenti, in modo che anche altri cittadini con gli stessi dubbi possono beneficiare delle risposte.
Prima domanda: la plastica va lavata? Perchè il volantino dice che se è pulita va nella plastica (es. Pellicole trasparenti pulite). Quindi se è sporca va nell’indifferenziato? Io sapevo che si poteva differenziare anche se è sporca, anche perché lavare la plastica è un enorme spreco di acqua, e l’acqua si sa, è importante (insegniamo questo ai bambini).
Seconda domanda: le grucce. A questo indirizzo suggeriscono di buttarle nell’indifferenziato: http://www.montecosrl.it/notizia.asp?id=44. A quest’altro indirizzo si suggerisce di buttarle nella plastica: http://www.montecosrl.it/cerca-rifiuto.asp Vorrei sapere dove buttarle per non incorrere in errori e sanzioni.
Terza domanda: i fazzoletti da naso dove si buttano? Non i tovaglioli ma i fazzoletti. Ricordo che a scuola a mio figlio anni fa hanno insegnato che non si possono mettere nella carta.
Quarta ed ultima domanda: la stagnola pulita. Dovrei mettermi a lavare anche la stagnola? Quindi quella sporca utilizzata per la cucina va buttata nell’indifferenziato?
Prometto di non scriverle più.
Ringraziandola nuovamente, la saluto cordialmente.
Gentile Anna, continui tranquillamente a scriverci e a porre tutte le domande che ritiene necessarie. Aspetteremo, con pazienza, le risposte dai tecnici Monteco. Ricambio i suoi saluti. (d.v.)
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