Quando ci chiedete di sorprenderci...
Eccolo, puntuale, atteso o forse temuto. Il vero black friday è questo, il venerdì in cui si giocano le ultime carte, si puntano le ultime fiche, si lanciano le ultime frecciatine e si formulano le ultime promesse. Oggi si chiude ufficialmente la campagna elettorale relativa alle amministrative comunali.
Galatina si prepara a un voto che, nonostante qualcuno abbia già addirittura fatto precisi calcoli su quello che accadrà (alla faccia del miglior Nostradamus), non appare scontato. Potrebbe addirittura…sorprendere.
Ma, si sa, anche la sorpresa è diventata relativa. Sbalordire oggi è un lusso che mi piacerebbe riservare all’ordinario. Allora sì si potrebbe parlare davvero di cambiamento.
Lo straordinario non fa più notizia, nel bene e nel male. Anzi, il lato negativo delle cose non ci lascia più alcuna traccia addosso. Ci attraversa, ci sbanda per pochi secondi e poi diventa subito l’ennesima tacca, l’ennesima ingiustizia, l’ennesimo dolore, l’ennesimo scoramento, l’ennesimo “va così”. Niente di cui meravigliarsi.
La novità adesso è in ciò che dovrebbe essere l’abitudine, la quotidianità, ciò che sarebbe lecito aspettarsi, ciò che sarebbe più corretto. E che invece non esiste più, se non in rari casi in cui rispettarsi, seguire le regole, avere a cuore il bene altrui è veramente la routine.
Quando ci chiedete di sorprenderci allora è fondamentale chiarire per cosa in particolare dovremmo trasecolare. Questa campagna elettorale ha offerto tanto di sconcertante, se di certe bassezze ci fosse ancora da meravigliarsi, ma la gente vuole spalancare gli occhi di gioia davanti all’onestà, quel "banale e insulso" valore che fa così tanta fatica a farsi vedere.
Oggi lo tirerete fuori, senza dubbio. Lo infilerete in qualche bel discorso o in qualche bella citazione perché gli specchietti per le allodole devono pur brillare di qualcosa. Ma per quanti sarà un valore reale? Per quanti era già la quotidianità prima di farsi stampare la faccia su migliaia di volantini? Per quanti lo sarà ancora domani e per chi invece si perderà tra interessi e mezzucci?
Davanti all’ordinario di CHI ci potremo davvero sorprendere? All’elettore l’ultima parola.
ORARI E LUOGHI DEGLI ULTIMI COMIZI PREVISTI PER OGGI
Il candidato sindaco Paolo Pulli ha rinunciato a partecipare al sorteggio e in cambio, in accordo con i presenti, ha ottenuto l'arco temporale 20,45/21,30 di ieri 8 giugno.
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