Caro direttore, è passata una settimana dalla mia ultima lettera che denunciava l’abbandono programmato della Scuola D’Arte 'G. Toma', oggi Liceo Artistico. A corredo di quella lettera le avevo inviato delle foto, dove si evidenziava l’incuria attorno a quell’edificio. Tra le foto vi era una che mostrava la presenza di un copertone di autovettura abbandonato proprio davanti alla scuola. Ora, a circa otto giorni di distanza, quel copertone è ancora lì. Nessuno l’ha rimosso. Sicuramente si sarà accorto che nel suo profilo facebook negli ultimi giorni le ho postato un’ampia documentazione fotografica dettagliata della presenza di quel copertone.
Direttore, la cosa che da più fastidio e vedere che ogni mattina i netturbini svuotano i cassonetti del pattume a pochi passi dal copertone e non chinano le spalle per prenderlo e portarlo via.
E' vergognoso vedere e percepire l’indifferenza delle persone preposte a servizio della cosa pubblica, tutto questo succede vicino a una scuola, dove transitano, alunni, docenti e genitori.

Caro Vito, sicuramente chi ha abbandonato quel copertone davanti alla 'Scuola d'Arte' è un incivile. Altrettanto certamente i netturbini fanno il loro dovere. Non possono portare via quel pneumatico perché non è un rifiuto solido urbano. Ciò significa che se gli addetti alla discarica scoprissero la sua presenza fra le buste di 'normale' immondizia, la Csa verrebbe multata ed invitata a riportarselo a casa. Deve essere l'Ufficio Ambiente del Comune ad incaricare una ditta specializzata affinché lo ritiri. Purtroppo Roberta Forte ha avuto problemi di salute, per fortuna ora in via di soluzione, (le facciamo comunque i nostri auguri) e non ha potuto seguire, come sempre, i suoi collaboratori.
Vogliamo ricordare a chi se lo fosse scordato che Galatina ha avuto il titolo di 'Città d'Arte' anche grazie alla raccolta di opere esposte proprio nella sala nei cui pressi si trova quella 'gomma' usata.
Caro Vito, ti confermo che alle 20:45 di ieri il pneumatico era ancora là dove tu lo hai immortalato. Se dovesse continuare a rimanevi non ci resterà che compiere un gesto di disobbedienza civile.
Per ora fermiamoci qui. I particolari nei prossimi giorni, anche se vogliamo sperare che non ce ne sarà bisogno. Cari saluti. (d.v.)