Fu Antonio Vallone a volere l'Istituto d'Arte "Gioacchino Toma"
Come tutti sanno,quello che si chiamava,Istituto Statale d'Arte "G.Toma", nasce come scuola serale applicata all'industria e ai mestieri con l'anno scolastico 1896/97, voluta dall'onorevole Antonio Vallone. In seguito intitolato al grande pittore galatinese Gioacchino Toma. Istituto definito da monsignor Antonio Antonaci "Il cadetto di Puglia",secondo solo a quello di Grottaglie. Và dato merito all'onorevole Vallone che può considerarsi pioniere e sotto certi aspetti politico lungimirante dell'istituzione della "Scuola popolare operaia", che nel decreto del 1920 indicava un diretto coinvolgimento della locale Società Operaia di Mutuo Soccorso.Una scuola da sempre al servizio del territorio e delle risorse umane locali,formando nel tempo eccellenti Maestri d'Arte che si sono distinti in ambito locale e nazionale con attività,opere e insegnamento.Ben venga il Liceo Artistico,scuola si prestigiosa ma che a mio modo di vedere, rimane staccata dalla realtà locale. Il nostro territorio ha bisogno di Maestri preparati come un tempo e che si sappiano (sporcare le mani), altrimenti il Sud che già ha perduto la sua identità, rimarrà sempre terra di conquista. Che dire poi dei visitatori illustri che hanno ammirato le opere esposte nella sala mostra dell'Istituto, cito solo alcuni: on. Francesco Cossiga, on.Oscar Luigi Scalfaro, i cardinali Innocenti e Ruini,il prof. Donato Valli ecc. Certo è che con la scomparsa dell'Istituto si perde un'altro pezzo di Galatina.
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