L'isola che non c'è e i politici inesistenti
Caro Direttore, Le scrivo per evidenlziare forse un problema che i nostri amministratori non si pongono, ma che per tutti i galatinesi potrebbe essere impostante. Mi riferisco alla raccolta differenziata ed al fatto che il Comune o chi per esso non ha un'isola ecologica che in tutti i Comuni esistono e funzionano bene, evitando lo scempio dei rifiuti sparsi un po' dappertutto.
Da diversi anni già si diceva dovesse essere costruita presso l'area della Fiera ma, a tutt'oggi, ancora non sembra interessare il nostro Comune.
Per esperienza diretta Le posso dire che chi non si trova a depositare fuori porta i rifiuti secondo calendario, per motivi vari, è costretto ad un vero tour de force per cercare una soluzione che non porti ad uno scarico indiscriminato sul territorio. Sperando in una risposta dai nostri amministratori La saluto cordialmente.
Gentile Roberto, a realizzare l'isola ecologica deve essere l'ATO. Sono, comunque, d'accordo con Lei sul fatto che, su questo argomento, ci sia un imbarazzante silenzio da parte di tutte le forze politiche. I galatinesi hanno dimostrato più volte che quando vogliono una cosa riescono ad ottenerla. La verità, probabilmente, è che gli attuali inquilini di Palazzo Orsini (maggioranza e opposizione) non hanno nè la forza, né la formazione e tanto meno la voglia di pretendere da tutte le Istituzioni che facciano il loro dovere. Cari saluti. (d.v.)
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