La Giornata Internazionale degli Infermieri

«Gli infermieri al fianco dei cittadini: vicini ai loro bisogni di salute. Sempre». E’ questo il tema scelto dalla Federazione Nazionale Collegi Ipasvi (infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia) nella “Giornata Internazionale dell’Infermiere. A Lecce il collegio provinciale Ipasvi ha riunito gli iscritti nei pressi di Porta Rudiae, dove questa mattina ha allestito i gazebo in collaborazione con il Nucleo provinciale dell’associazione Cives (coordinamento infermieri volontari emergenza sanitaria) e con il Mit (ministero delle infrastrutture e trasporti).
Ha partecipato una folta delegazione di studenti dei Poli didattici universitari di Lecce e Tricase che hanno illustrato ai cittadini il percorso formativo dell’Infermiere.
«La professione infermieristica è una delle figure oggi maggiormente rappresentative nel panorama sanitario e ne costituisce la componente più numerosa», ha spiegato il presidente di Ipasvi-Lecce, dottor Marcello Antonazzo, «Una categoria la nostra che si fa carico dei bisogni di salute dei cittadini, all’interno e all’esterno delle strutture sanitarie. In questo periodo – aggiunge – i numerosi problemi si acuiscono soprattutto per la carenza di personale che complica la condizione di poter garantire le ferie al personale. Insieme alla direzione della Asl stiamo cercando delle soluzioni che evitino di utilizzare in modo improprio la professione infermieristica e quindi di mortificarla ulteriormente».
Nella circostanza gli infermieri salentini si sono mobilitati anche attraverso il nucleo provinciale di Cives, diretto dal dottor Michele Fortuna che dell’associazione di volontari è anche il presidente nazionale. Presente alla manifestazione anche il tesoriere nazionale di Cives, il salentino Claudio Quarta.
Il presidente Fortuna ha avuto il merito di aver costruito in questi anni una fitta rete di Nuclei Provinciali, sull’intero territorio nazionale e di aver portato l’associazione Cives a collaborare direttamente con il Dipartimento nazionale della Protezione civile di cui fa parte nelle emergenze e nelle catastrofi.
«Da qualche anno – aggiunge Antonazzo - collaboriamo con il Mit, con lo scopo di fare prevenzione ed educazione sanitaria nei confronti dei cittadini. Soprattutto per prevenire gli incidenti stradali, misurare l’alcolemia ed effettuare il drug-test».
Ai cittadini che ne hanno fatto richiesta gli infermieri hanno rilevato i parametri vitali: valori glicemici, frequenza cardiaca, rilevazione della pressione arteriosa, ecc..

 

 

Lunedì, 11 Maggio, 2015 - 00:05

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