4400000 euro per adeguare la rete di raccolta sangue dell'Asl
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Lo scorso dicembre la regione Puglia aveva concesso 10 mesi di tempo alla Asl di Lecce per spendere 13,8 milioni di euro. A condizione che entro il 31 ottobre di quest’anno tutti gli interventi finanziati siano conclusi, collaudati e rendicontati. Un tour de force che ha costretto nei giorni scorsi il direttore generale Giovanni Gorgoni a sollecitare «energicamente» gli uffici dipendenti. Fra le procedure di massima urgenza la Rete dei “punti raccolta sangue”, che ha avuto assegnati 4 milioni e 400 mila euro. E c’è una ragione per essere solleciti: dal 1° gennaio del 2015 non si può più raccogliere il sangue con le autoemoteche delle associazioni (come Avis, Fratres..) fuori dalle chiese o nella piazza del paese. Un accordo stato-regioni del 2010 ha obbligato queste ultime a dotare i centri trasfusionali e tutte le sedi di raccolta esterna di requisiti tecnologici e organizzativi molto rigorosi.
Parola d’ordine, non perdere i finanziamenti. Ecco pronte quindi le delibere per l’ammodernamento strutturale e tecnologico di tutta la rete trasfusionale della Asl.
Riguarda l’intero Dipartimento di immunologia e medicina trasfusionale (Dimt); i Simt di Lecce e Gallipoli e i Servizi di immunologia trasfusionale (Sit) di Lecce, Copertino, Casarano, Gallipoli e Galatina, oltre alle reti strategiche degli ex ospedali di Campi, Maglie, Nardò, San Cesario, Poggiardo e Gagliano del Capo e i Poliambulatori di Galatone, Martano, Veglie, Aradeo, Otranto, Cutrofiano, Ugento e Scorrano. Le risorse riguardano i lavori di adeguamento e le fornitura di attrezzature tecnologiche.
In data 19 febbraio Gorgoni ha firmato 5 delibere per l’avvio delle gare di fornitura, per un importo complessivo di 800mila euro oltre iva. Nel dettaglio:
1 autoemoteca da 10 metri, corredata di tutto - importo a base d’asta 200mila euro;
7 centrifughe da banco e refrigerate - 90mila euro
4 agitatori/incubatori; 5 congelatori verticali a -40°C; 5 congelatori verticali a -80°C; 6 armadio-frigo - 160mila euro
5 frigoemoteche da 850 lt; 4 frigoemoteche da 500 lt; 4 cappe a flusso laminare; 2 carrelli di emergenza; 41 contenitori termici personalizzati per trasporto emocomponenti; 15 contenitori terziari termici - 160mila euro
5 centrifughe refrigerate da 12 sacche da pavimento - 200mila euro.
La procedura di gara è di tipo telematico e la fornitura sarà aggiudicata in favore del prezzo più basso.
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