Via Vittorio Emanuele II 'invertita' ritrova il suo Orologio

Problemi di codice della strada in piazza San Pietro. Chiuderla completamente dopo averla ripulita? L'occhio della Sovvrintendenza sui gazebo

Caro direttore, l’orologio ha ripreso a scandire le sue ore, giusto il tempo per ammirare il muoversi delle sue lancette, per sistemare l’orario al mio orologio da polso che mi giunge notizia del cambio del senso di marcia di via Vittorio Emanuele, per i galatinesi “la strada dell’orologio”. Abituati ormai da anni a percorrere quella via, scendendo da Piazza San Pietro verso la Chiesa delle Anime Sante, noi cittadini di Galatina eravamo avvezzi a sollevare lo sguardo verso il quadrante per verificare l’orario pur possedendo un’infinità d’indicatori del tempo di qualsiasi tipo. Con quest’ordinanza la torre dell’orologio sarà privata di tanti sguardi che ne conservano la memoria, ma non sarà preservata dall’inquinamento prodotto dal traffico, ecc.
Non si potrà più “scendere” verso la strada di Soleto, verso il Rione Italia, dal centro cittadino non si andrà più verso la periferia, lo scendere in senso simbolico per andare incontro a chi vive fuori dalle mura.
Saranno i cittadini 'di periferia' che “saliranno” verso il centro del paese sentendosi, se pur a livello inconscio, lontani, emarginati, cittadini di serie B, come da sempre questa forma mentis ha fatto si che ci fosse un divario ideologico tra gli stessi galatinesi.   Questa è mia esperienza personale essendo nato e cresciuto nel Rione Italia. Perciò il mio umile consiglio è di lasciare invariato il senso di marcia, salvo che non si decida di chiudere al traffico la strada dell’orologio. Ciò potrebbe dare ai cittadini la possibilità di un punto d’incontro tra chi scende verso la periferia e chi sale verso il centro rimuovendo così le false differenze tra abitanti della stessa, meravigliosa, città di Galatina.

Caro Vito, non mi sono mai accorto di questi, ormai datati, pensieri degli abitanti del Rione Italia. Ho tanti parenti ed amici in quella zona e, francamente, non mi sembra che abbiano mai pensato 'allu paese' nei termini in cui tu ne parli. Siamo cittadini del mondo e non c'è altro da aggiungere.
Sono d'accordo con te che è bene chiudere completamente al traffico automobilistico  via Vittorio Emanuele II. Il senso unico introdotto oggi creerà sicuramente qualche problema in piazza San Pietro. Ad esempio, chi era abituato ad entrare da via Cavoti per dirigersi verso l'Orologio come farà a sapere che lì troverà un divieto di accesso? E chi entrerà da piazza Alighieri sarà obbligato ad andare a destra verso via Garibaldi o potrà svoltare a sinistra liberamente e tornare indietro?  Sarebbe interessante sapere quale Codice stradale è stato applicato nel salotto cittadino. Certamente non è quello italiano. Basta guardare gli incroci.
La soluzione migliore è chiudere completamente anche piazza San Pietro, magari dopo averla ripulita dalle inguardabili strutture in acciaio e plastica che ne deturpano la bellezza. Da alcuni giorni su quelle brutture si sono puntati anche gli occhi della Sovvrintendenza. Speriamo siano tenuti  bene aperti e che almeno i custodi istituzionali dei beni culturali salentini siano meno distratti dell'Amministrazione Montagna-Forte. (d.v.)

Venerdì, 1 Agosto, 2014 - 00:07

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