La Zen Shin di Galatina fa razzia di medaglie a Catanzaro
Un nome intrigante - "Drago di Primavera" - evocativo di sensazioni di un lontano Oriente d'altri tempi, connota il torneo nazionale PWKA dedicato alle arti marziali cinesi, di scena al Palasport di Botricello (CZ), la cui sua settima edizione si è svolta il 5 e 6 aprile scorso. Wu Shu Kung Fu, Tai Ji Quan e Semi-Sanda, competizioni di forme e di combattimento: insomma, un programma completo che ha visto di fronte numerosi atleti provenienti da scuole di tutta Italia, tra le quali - ovviamente - la Zen Shin di Galatina, un habitué degli appuntamenti marziali più significativi che, come al solito, anche in questa occasione ha dimostrato una grandissima attitudine alla vittoria, collezionando ben 22 medaglie all'attivo.
Nel Taj Ji Quan, la compagine "zenshiniana" diretta da Luigi Luchena, ha dimostrato di aver ormai raggiunto un elevatissimo livello tecnico. Questi i risultati ottenuti: Cinzia Giacometti vince la medaglia d'oro nella "Forma 24 - Mani Nude" e nella "Forma 36 - Ventaglio", nonché la medaglia d'argento nella "Forma 32 - Spada"; medaglia d'oro anche per Carmine Mandorino e Katia Caforio nelle rispettive categorie della "Forma 24 - Mani Nude" nella quale, peraltro, Stefania Bruno vince invece la medaglia d'argento. Giungono soddisfazioni anche dalle dimostrazioni di gruppo e a squadre del Tai Ji Quan, dove la Zen Shin si aggiudica ben due medaglie d'oro grazie alle prestazioni del quintetto formato da Cinzia Giacometti, Carmine Mandorino, Katia Caforio, Stefania Bruno, Anna Pandelli e del trio Mandorino-Pandelli-Giacometti.
Nel Kung Fu tradizionale poi, gli atleti da Antonio Buono ottengono ben sette medaglie così ripartite: doppio oro per Alessia Coluccia, nella categoria Forma di Bastone ed in quella di Ventaglio; due le medaglie - entrambe d'argento - anche di Andrea Ferreri, nella categoria Forma di Ventaglio e in quella di Lancia; bronzo per Giovanni Musumeci, Rebecca Tundo, nella categoria Forme a Mani Nude, e per Lal Lisi nella categoria Forme di Bastone.
Ottima prestazione per i giovanissimi Filippo Franchetti, Francesca Grasso, Anna Chiara Pizzolante, Giorgia Mandorino, Elisa Lagna e Alessia Marra.
Nelle gare di combattimento disputate in Calabria, la medaglia d'oro è andata a Miriana Colazzo (cat. -52 kg), Miriam Buono (cat. - 14 anni) e Alessia Coluccia (cat. -65 kg). L'oro di Coluccia acquista peraltro maggior valore se si tiene conto del fatto che, in una situazione di penuria di avversari, l'atleta galatinese ha battuto un pari peso di sesso maschile! L'argento è andato invece ad Angelica Serra (cat. - 14 anni) e Lal Lisi (cat. - 14 anni), mentre il bronzo a Filippo Costantini e Andrea Ferreri.
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