'Soffi(amo) la pace', una riuscita manifestazione del Csi a Poggiardo
Domenica 26 gennaio 2014 Poggiardo, dell’Arcidiocesi di Otranto, ha vissuto una giornata speciale. Al motto “Soffi(amo) la pace” sono confluiti nella cittadina salentina molti di più di un migliaio di iscritti all’Azione Cattolica diocesana, dai Giovanissimi agli adulti, per pregare intorno a Donato Negro, arcivescovo di Otranto, che ha officiato la S. Messa, ma anche per pensare e giocare. I giovani, riflettendo sul “limite come fatto positivo, negativo, opportunità”, hanno accolto quale testimone sull’argomento, il componente della Nazionale CSI di Calcio amputati Roberto Sodero, nostro conterraneo.
Il Centro Sportivo Italiano di Terra d’Otranto, con il suo staff di educatori-animatori al completo, guidato dalla Presidente Circoscrizionale Daniela Diso e dal Coordinatore Attività sportiva Ernesto Colazzo, ha coordinato, coadiuvato e sostenuto i vari operatori dell’ A. C., impegnati a proporre alla moltitudine di ragazzi e ragazze una serie interessantissima di proposte ricreativo – sportive sulla scia del GIOCASPORT.
Dopo qualche decennio di dialogo a distanza, Azione Cattolica e Centro Sportivo Italiano idruntini hanno collaborato, ciascuno nelle proprie specificità, per realizzare una giornata indimenticabile, per quanti vi hanno preso parte, sia sul piano formativo, valoriale e organizzativo.
“Soffi(amo) la pace” visto il calore della partecipazione in una giornata dal freddo pungente e particolarmente ventosa, non è stato e non deve rimanere solo uno slogan d’effetto, ma l’impegno quotidiano a costruire rapporti e ad intessere relazioni ed occasioni di dialogo costruttivo e positivo con tutti coloro che, bene o male, incontriamo sulla nostra strada, indipendentemente dal colore della pelle, dalla cultura, dalle potenzialità, dalla fede di cui sono portatori.
Il Presidente Regionale del Centro Sportivo Italiano di Puglia, Dino Diso, nel salutare e ringraziare i responsabili dell’ A. C. ha auspicato che iniziative e collaborazioni “insieme” non siano episodiche e sporadiche, ma sistemiche, anche alla luce della Campagna Nazionale CSI “Un gruppo sportivo in ogni Parrocchia”. Costruire insieme occasioni ed opportunità di crescita per la persona non deve più rimanere un sogno ma diventare un progetto concreto di speranza e di vita.
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