'Nel coro degli umili', ricordando Giusy Pizzileo
Si fa fatica a parlare, usando il passato, di Giusy Pizzileo, autrice del libro “Nel coro degli umili – Persone, luoghi, letture e immagini del Salento” che verrà presentato nella Sala Francescana della Cultura, presso la Basilica di Santa Caterina a Galatina il 27 luglio. Venuta a mancare a soli trentadue anni nel marzo del 2012, Giusy è viva e vera negli studi realizzati e negli scritti che ha lasciato, e l’incontro di sabato prossimo ne è una tangibile testimonianza.
Giusy, laureata in Beni Culturali, interessata allo studio delle opere custodite nella Pinacoteca dei Frati Minori di Lecce, incontra Padre Antonio Febbraro che della Pinacoteca è il direttore. Da qui nasce una intensa collaborazione e lo spunto per la realizzazione di una interessante biografia di Padre Antonio, che serve come filo conduttore nel raccontare un Salento che va dalla fine della II Guerra Mondiale fino ai nostri giorni e che vede protagonisti contadini, operai, emigrati e casalinghe, la cui storia compone proprio quel “coro di umili” su cui Giusy punta con passione il suo “obiettivo fotografico”.
Padre Febbraro è parte di quel coro, ne è figlio, protagonista e testimone. Il lavoro non si ferma con la morte di Giusy ed anzi la sua vita si intreccia con quella di padre Antonio, che porta a compimento ciò che all’autrice sta tanto a cuore. Così, sabato prossimo alle 20:15 idealmente tutti possiamo incontrare Giusy Pizzileo, apprezzare il suo lavoro attraverso coloro che parteciperanno alla presentazione del libro con i loro interventi: Elena Palmisano, Padre Antonio Febbraro, Mariangela Ciccarese, Massimo Federico e Antonio Turlizzi, marito di Giusy.
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