Laurearsi ai tempi del coronavirus: dottori in videoconferenza
La galatinese Roberta Cisotti ieri ha discusso la sua tesi a distanza con l’Università degli Studi di Pavia
Quando ha iniziato a studiare, non immaginava certamente che il giorno della sua laurea sarebbe stato ricordato come uno dei primi casi di proclamazione via skype nel Salento. Eppure, ai tempi del coronavirus, pare non si possa fare diversamente, mentre le attività scolastiche si bloccano in tutta Italia.
Così Roberta Cisotti, 23enne di Galatina, ieri ha sostenuto la sua tesi dal titolo “Studio di modelli per la valutazione del rischio di caduta dell’anziano” in video conferenza con l’Università degli Studi di Pavia, dopo aver concluso il corso di laurea in bioingegneria.
Amici e parenti le sono stati accanto in una sala appositamente allestita presso il ristorante Fanny di Cutrofiano mentre la giovane spiegava il suo percorso alla commissione collegata in video da Pavia.
Atmosfera senza dubbio insolita, ma un momento importante che ha voluto dimostrare come, anche in situazioni di emergenza, della cultura non si possa fare a meno. Lo ha voluto sottolineare anche il presidente della commissione che, alla fine della seduta, ha spinto i ragazzi a credere sempre di più nel valore dell’istruzione. “Dall’esperienza che stiamo vivendo in questi giorni – ha detto – possiamo trarre qualche conclusione, in primis che viviamo in una società complessa che ci mette davanti a delle difficoltà Ma anche che per riuscire ad affrontare queste sfide la conoscenza e le competenze diventano fondamentali ”.
Così Roberta Cisotti, 23enne di Galatina, ieri ha sostenuto la sua tesi dal titolo “Studio di modelli per la valutazione del rischio di caduta dell’anziano” in video conferenza con l’Università degli Studi di Pavia, dopo aver concluso il corso di laurea in bioingegneria.
Amici e parenti le sono stati accanto in una sala appositamente allestita presso il ristorante Fanny di Cutrofiano mentre la giovane spiegava il suo percorso alla commissione collegata in video da Pavia.
Atmosfera senza dubbio insolita, ma un momento importante che ha voluto dimostrare come, anche in situazioni di emergenza, della cultura non si possa fare a meno. Lo ha voluto sottolineare anche il presidente della commissione che, alla fine della seduta, ha spinto i ragazzi a credere sempre di più nel valore dell’istruzione. “Dall’esperienza che stiamo vivendo in questi giorni – ha detto – possiamo trarre qualche conclusione, in primis che viviamo in una società complessa che ci mette davanti a delle difficoltà Ma anche che per riuscire ad affrontare queste sfide la conoscenza e le competenze diventano fondamentali ”.
Le foto sono di Click Art - Sogliano C.
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Giovedì, 5 Marzo, 2020 - 00:07