"L'incoerenza dell'Amministrazione Amante"

Gentile direttore, la coerenza può essere definita come la costanza logica nel pensiero e nelle azioni di un individuo. Essere coerente significa dunque compiere azioni non contraddittorie rispetto alle proprie idee. Ma sempre più spesso in politica la coerenza viene messa da parte e sostituita con la propaganda. Un esempio può essere dato dal comunicato scritto dal Comune di Galatina, condiviso su facebook e da lei pubblicato, riguardante l’adesione alla raccolta firme per sostenere l’introduzione della materia di educazione alla cittadinanza come materia scolastica, attraverso una legge popolare.
Da un lato abbiamo l’amministrazione che nelle parole e nelle idee promuove e pubblicizza l’educazione alla legalità, l’educazione ambientale, lo studio della Costituzione, ma nei fatti blocca tutte le iniziative, eccellenti e di qualità (e non lo scrivo io, ci sono documenti che lo confermano, e dopo lo vedremo), che fino a poco tempo si fa si realizzavano a Galatina.
Alcuni esempi? Il progetto di educazione alla legalità, non portato avanti dall’amministrazione e che per diversi anni ha formato i futuri cittadini frequentanti le scuole galatinesi, grazie al prezioso contributo di esperti professionisti locali (non dilagava ancora l’esterofilia che colpisce l’attuale amministrazione. Esterofilia: Esagerata simpatia o preferenza per tutto ciò che si fa o si pensa all'estero, o che da questo proviene).
E per essere proprio precisi, qualcuno forse non sa che la Legge 30 ottobre 2008, n. 169 all’articolo 1 stabilisce che “A decorrere dall'inizio dell'anno scolastico 2008/2009, oltre ad una sperimentazione nazionale, ai sensi dell'articolo 11 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, sono attivate azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse. Iniziative analoghe sono avviate nella scuola dell'infanzia.”
E comunque non serve una legge per far insegnare i principi della cittadinanza attiva, serve solo buona volontà. La stessa cosa si può dire per il progetto di educazione ambientale, realizzato per anni nelle scuole del territorio. Ma qui c’è addirittura un’aggravante: il progetto di educazione ambientale realizzato a Galatina era stato inserito tra le buone pratiche dal PAES approvato dal Comune di Galatina con delibera di C.C. n. 18 del 15.05.2013 (pag. 56 del paes che le allego) e fortemente voluto dall’Assessore all’ambiente che però inspiegabilmente ed incoerentemente ha interrotto proprio quella buona pratica presente nel documento da lei promosso e fatto approvare. Misteri della politica!
Il documento credo ancora in vigore recita testualmente: “Quella della promozione nelle scuole, è un’azione che è già diffusa e praticata, ed in nessun caso deve essere sospesa o limitata. I giovani cittadini saranno in futuro i custodi di un comune, Galatina, più efficiente e virtuoso perché avranno imparato a rispettarlo e curarlo. Da apprezzare il contributo della Direzione Territorio e Ambiente con il “Progetto di educazione allo Sviluppo Sostenibile - 2012/2013” i cui destinatari sono: · i ragazzi delle Scuole Elementari e Medie del Comune di Galatina e frazioni; · i genitori dei ragazzi coinvolti nel progetto; · i residenti nel Centro Storico della Città; · le utenze non domestiche del Comune di Galatina grazie all’impiego dei volontari del servizio civile nazionale del progetto “Monitor 2011”.”
Insomma, da un lato approva un documento nel quale c'è scritto che l'azione non va in nessun caso sospesa o limitata e dall'altro lo sospende. In buone parole un classico e chiaro esempio di incoerenza tra il dire ed il fare. E questa amministrazione sembra percorrere lo stesso sentiero, anche in considerazione del fatto che da un lato oggi promuove l’educazione alla cittadinanza come qualcosa di importante e dall’altro non ha presentato per il secondo anno consecutivo alcun progetto rivolto ai più piccoli. Infatti, e fino a prova contraria, alla data odierna nessuna scuola ha ricevuto una proposta di progetto di educazione alla cittadinanza attiva (legalità, ambiente, costituzione) da inserire nel POF, così come era avvenuto negli anni precedenti. Se è stato fatto me ne scuso.
A questo punto mi sorge una domanda: che senso ha promuovere una cosa se poi non si crede nella stessa? A completezza della mia osservazione le allego anche la copia della delibera di Consiglio Comunale e la copia degli interventi dei consiglieri ed assessori al consiglio comunale dell’epoca sul PAES. Leggendo si capisce subito la differenza e lo spessore in termini di competenze tra la precedente amministrazione e l’attuale, a parte qualche eccezione nella precedente e nell’attuale.
Un esempio positivo è quanto fatto dall’allora assessore alle Politiche Giovanili che, in qualità di assessore tecnico e coerentemente con il PAES e le logiche della cittadinanza attiva, ha non solo meritevolmente promosso iniziative di educazione all’interno delle scuole ma ha alimentato, promosso e condiviso i percorsi educativi sia sulla legalità sia sull’educazione ambientale anche grazie ai progetti di servizio civile (tra l’altro in numero maggiore) che hanno permesso non solo di educare i più piccoli ai sani principi del rispetto per il prossimo, per l’arte e la cultura ma hanno creato opportunità per i giovani. E
d anche su questo l’attuale amministrazione non sembra stia brillando così tanto. Mi dispiace solo che l'ex assessore, ora segretario comunale PD, si sia appiattito su questa amministrazione, ma questo è un altro discorso sul quale magari tornerò nelle prossime settimane.
A questo punto mi chiedo se i nostri amministratori, oltre ad essere attivi sui social network, daranno continuità alle suindicate iniziative e se intendono concretizzare i principi che l’hanno spinta a sostenere il comunicato a lei, direttore, inviato.
A proposito di principi, tra i vari interventi in consiglio comunale c’è anche quello dell’allora consigliere oggi sindaco Amante, che si esprime così: “Io nel principio sono fondamentalmente d’accordo, perché da sempre siamo sensibili al tema dell’ambiente, però devo dire che l’impressione, e me lo state confermando, è quella di un documento propagandistico più che di reale efficientamento.” Considerato quindi che il sindaco è sempre stato “sensibile al tema dell’ambiente” e per dimostrare che il comunicato sulla cittadinanza attiva non è un comunicato “propagandistico”, cosa intende fare sull’ambiente di concreto? E sulla legalità? E sulla Costituzione? E sull'educazione in generale? Darà continuità ai progetti, accrescerà le opportunità e le progettualità di cittadinanza o si nasconderà dietro la crisi economica per non fare tutto ciò che invece andrebbe fatto? Avrebbe ad esempio potuti tagliare le indennità ai Dirigenti per finanziare le iniziative, ma forse sono più importanti i dirigenti che i giovani ed i bambini. 
P.S.: Auguro un buon inizio anno scolastico a tutti i bambini e a tutti gli studenti di ogni ordine e grado. Ed anche alle loro insegnanti ovviamente.

Martedì, 11 Settembre, 2018 - 00:07