Lascia che sia
Lo saluteremo in mille modi diversi. Molti di noi sceglieranno di maledirlo, altri nel bilancio generale diranno che non è stato poi così male. Io del 2018 conserverò l'immagine del mare. Non c'è nulla in grado di dire "lascia che sia" più di quella meravigliosa distesa liquida che custodisce i pensieri, le urla, le lacrime e la gioia di chissà quanta gente.
Il mare è parte di noi eppure non ci appartiene mai del tutto. Forse il suo fascino sta proprio in questo suo sfuggente sospiro, in cui ci immedesimiamo in tanti momenti della nostra vita.
Il mare ci incoraggia a fare quel passo che non osiamo fare o ci insegna a non essere precipitosi nel prendere una decisione che potrebbe cambiare tutto. Sembra sempre avere la risposta. In realtà non dice granché, si limita ad ascoltare. Per questo non lo si può condividere con chiunque.
Se affidi al mare una parte di cuore, devi farlo in solitudine o avere accanto a te solo lei, la tua persona, quella con cui chiuderesti nella bottiglia esattamente lo stesso messaggio per donare alle onde un segreto che in fondo qualcuno conosce già.
E nel vedere la corrente che fa viaggiare la tua emozione, ti ripeti che "tutto va come deve". Dobbiamo spronare il nostro destino, con i gesti e la caparbietà, a prendere la direzione che speriamo. Ma la strada su cui si incanala non dipende da noi, non completamente almeno. Ci sono cose che non possiamo controllare, cose che ci lasciano inermi, con quella strana sensazione di incapacità e di impotenza che ci fa assaporare attimi in cui tutto appare perduto. Ciò che non comprendiamo ci fa spesso arrabbiare e cerchiamo qualcuno o qualcosa a cui dare una colpa. Poi però ogni pezzo trova il suo posto e le occasioni che pensavamo di aver lasciato scappare hanno portato ad altre scelte, altri avvenimenti, scoperte che altrimenti non avremmo fatto.
Il 2019 sarà imprevedibile, come lo è stato l'anno che stiamo lasciando e così tutti gli altri anni passati.
Nell'affanno della quotidianità l'augurio è che ogni anima possa avere il suo tempo per "lasciare che sia" ciò che ha sognato. Ogni anima possa avere il suo mare.
Nella foto, il mare di S. Maria al Bagno alle ore 15:45 del 30 dicembre 2018.
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