Gent.mo Direttore, la disturbo con poche righe riguardo il tema della gestione della CSA. Nei prossimi mesi l’attuale Consiglio di Amministrazione andrà a concludere il suo mandato. Memore delle polemiche che nei mesi scorsi ha suscitato a Lecce la nomina di natura politica di Frasca quale presidente della SGM, perché la Città di Galatina non provvede a dare un messaggio diverso scegliendo i prossimi componenti del CdA mediante bando e selezione pubblica di Curriculum Vitae, definendo criteri di scelta che vadano a premiare la competenza e non l’appartenenza  politica?
Anche a Lecce ci fu nell’occasione su menzionata un bando pubblico per la candidatura al ruolo di presidente, poi è andata come è andata. Perché non far partire da Galatina un messaggio che le cose possono essere fatte, iniziate ma anche finite in modo diverso? Un CdA “diverso” nel metodo di selezione e nelle competenze specifiche dei suoi componenti, potrebbe, a mio avviso, costituire il miglior veicolo per assicurare un’efficace ed efficiente transizione verso il nuovo modello di gestione dei rifiuti che dovrà essere definito. Cordiali saluti.

Gentile Massimo, mi consenta di parafrasare una frase che fa parte del bagaglio del centro-sinistra locale fin dai tempi di Sandra Antonica, Sindaco di Galatina. "La trasparenza e la competenza si praticano e non si predicano". Rimarranno, come al solito, vuote parole, buone per ogni campagna elettorale? Vedremo. Ricambio i Suoi saluti. (d.v.)