Il Week-end Orsiniano è costato 13000 euro
Nei giorni scorsi il Club UNESCO di Galatina ha presentato al Comune di Galatina il Rendiconto finanziario della manifestazione “1° Wekend Orsiniano - “Santa Caterina d’Alessandria: dei Segni e dei Poteri” tenutasi a Galatina nei giorni 21-22-23 Novembre 2014, che così grande successo di pubblico ha avuto, specie in occasione della lezione Magistrale di Philippe Daverio: “La Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina – una meta leggendaria – Parola di Philippe Daverio".
Il costo complessivo della manifestazione, pari a Euro 13.171,77, è stato finanziato in parte con fondi comunali per l’importo di Euro 12.755,00, ed in parte con fondi del Club UNESCO stesso per l’importo di Euro 416,77.
Il Club UNESCO ha fornito i servizi relativi alla logistica dei relatori, ai trasferimenti a/r per l’aeroporto, ha sostenuto le spese di segreteria, telefoniche, postali e le spese di accoglienza e di rappresentanza; ha inoltre anticipato le uscite finanziarie. Il Rendiconto finanziario della Manifestazione è stato approvato dalla Assemblea dei Soci e dal Collegio dei Revisori dell’Associazione.Il Presidente del Club, Dott. Salvatore Coluccia, si è dichiarato oltremodo soddisfatto dei risultati dell’iniziativa che ha visto la partecipazione attiva di tutti i Soci ed in particolare di quelli più giovani che hanno contribuito attivamente alla organizzazione ed alla logistica dell'evento.
“Il Club UNESCO ha lavorato in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale ed in particolare con l’Assessore alla Cultura Daniela Vantaggiato e con l’Assessore al Turismo Alberto Russi, in una politica di rilancio culturale della Basilica di Santa Caterina e del nostro Centro Storico, con evidenti ricadute sullo sviluppo turistico della città; il Club UNESCO intende inoltre proseguire nei prossimi anni alla organizzazione ed alla promozione dei futuri Week End Orsiniani e di tutte quelle iniziative tese alla valorizzazione dei Beni Culturali della Città, se ve ne saranno le condizioni. Abbiamo così dimostrato come la cooperazione tra pubblico e privato non profit, finalizzata alla realizzazione di eventi culturali di qualità, possa certamente realizzare importanti obiettivi di sviluppo del territorio.”
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