Il primo atto del Commissario prefettizio è la proroga di un incarico

Il Decreto numero 1 del Commissario Prefettizio (firmato però dal suo vice Vincenzo Calignano) riguarda una nomina e reca la data del 22 agosto 2016. La sua decisione è quella di "confermare l'incarico di alta specialízzazione per la copertura temporanea del posto di “Esperto Tecnico" cat. D3, ai sensi e per gli effetti dell'art. 110, comma 1, del D. Lgs. n. 267/2000 - mediante contratto a tempo pieno e determinato per l'espletamento delle funzioni inerenti il posto da ricoprire - all'arch. Nicola Miglietta (nato a Squinzano il 18.08.1959), al fine di assicurare continuità nella gestione dei procedimenti affidati (taluni dei quali con scadenze già fissate ed adempimenti programmati che necessitano di essere evasi con sollecitudine) e non pregiudicare le iniziative intraprese, nel perseguimento dell'interesse pubblico sotteso;
di stabilire che al tecnico individuato sono attribuite le funzioni inerenti il posto da ricoprire, per l'espletamento delle funzioni e la realizzazione dei compiti ed attività già indicati nella DGC n. 46/2016 e nella determinazione dírigenziale RG n. 273 del 01/03/2016, come integrati nei contenuti dalla disposizione sindacale n. 20596/2016, in atti;
di stabilire:
che l'incarico ha decorrenza dalla data odierna (22/08/2016) e sino al 30/09/2016, salvo proroga espressa; che il tecnico nominato è assegnato alla Direzione Territorio e ambiente - Servizio Urbanistica per l'espletamento in forma esclusiva delle funzioni come definite dai prowedimenti presupposti e nel vigente Regolamento sull'0rganizzazione degli Uffici e dei Servizi e dagli ulteriori regolamenti interni;
che le relative prestazioni sono rese da|l'incaricato secondo le modalità e le forme osservate dal personale di questo Ente;
che lo status giudico è equiparato a quello del personale degli E.E.L.L. a tempo determinato;
che il trattamento economico è equivalente a quello previsto dai CC.CC.NN.LL. per il personale di categoria D3 in servizio presso questo Comune ed è integrato da un'indennità ad personam nella misura determinata dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 184/2016, che si conferma, commisurata agli obiettivi affldati ed alla specifica qualificazione professionale e culturale, anche in considerazione della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato relative alla specifica competenza professionale richiesta, posseduta dal|'incaricato;
indennità già definita, comunque, in stretta correlazione con il bilancio dell'Ente;
che il contratto si risolverà di diritto alla scadenza del temine come sopra stabilito, salvo proroga espressa, nonché nel caso in cui questo Comune dovesse dichiarare il dissesto o si venisse a trovare in una situazione di deficitarietà strutturale di cui all'art. 242 del D. Lgs. n. 267/2000;
4) di dare atto che la spesa relativa al trattamento economico da corrispondere alla predetta unità (comprensivo della indennità ad personam nella misura stabilita, 16000 euro annui, ndr) è già prevista e ritualmente impegnata sui pertinenti capitoli di PEG del bilancio corrente, giusta determinazioni dirigenziali RG n. 822/2016 e n. 904/2016, e che è attestata in atti la sostenibilità finanziaria e di bilancio della stessa, nonché il rispetto dell'obb|igo di contenimento della spesa suddetta nel limite massimo sostenuto nell'anno 2009 per assunzioni a tempo determinato e/o flessibili;
S) di demandare al Dirigente Responsabile gli atti successivi di assunzione e la stipulazione del contratto con l'unità individuata".

Martedì, 30 Agosto, 2016 - 00:07