Gentile Direttore, nonostante la giornata del 23 Febbraio scorso abbia registrato con successo il ritorno del Carnevale galatinese, credo che le perplessità e le criticità sollevate dalla Signora Tiziana Albanese e da molte altre mamme ed insegnanti, rendano doverose delle spiegazioni a tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione. Nessuno in questi giorni si è preso meriti che non gli spettavano, tantomeno lo ha fatto l’amministrazione comunale che, da un mese a questa parte, si è attivata affiché l’impegno di commercianti, associazioni e cittadini portasse al ritorno del Carnevale galatinese.
Il calendario stilato non vuole essere un tentativo di appropriazione indebita degli sforzi e dell’impegno di tutti coloro che hanno contribuito ad allestire questo cartello di manifestazioni, ma, al contrario, rappresenta l’impegno del mio Assessorato e dell’intera amministrazione a dare maggiore visibilità e pubblicità a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento.
Considerando il poco tempo avuto a disposizione per organizzare la giornata di domenica 23 febbraio, il cui successo è rappresentato dell’entusiasmo delle quasi 10.000 persone che ne hanno preso parte, ritengo che il risultato sia più che positivo.
Basti pensare che, nello stesso mese di Febbraio, siamo stati chiamati a fronteggiare molti altri impegni fondamentali, come la partecipazione di Galatina alla BIT di Milano o come la redazione del nuovo piano commerciale. Ciononostante abbiamo sempre creduto nella necessità di far tornare a Galatina un’antica tradizione come quella del Carnevale, attivandoci su più fronti.
Consci delle difficoltà organizzative, con un mese di anticipo abbiamo allertato i tre poli scolastici elementari attraverso una lettera ufficiale di invito alla sfilata del 23 Febbraio, lasciando agli insegnanti ampia libertà nella scelta dei temi e delle classi da far sfilare.
Insieme al corpo dei vigili urbani ci siamo assicurati che tutto fosse in ordine, come è stato, anche se l’inaspettata partecipazione di massa all’evento ha complicato un po' la situazione. Faremo tesoro di questa esperienza per essere più pronti ed efficienti nel corso dei prossimi eventi che porteranno grandi flussi di partecipazione nella nostra città.

Sul presunto ingombro di Piazza San Pietro però ci tengo a sottolineare come fosse stato previsto per tempo lo spettacolo del mago Fracasso che inevitabilmente avrebbe portato, grazie al valore educativo dello spettacolo volto a dissuadere i bambini dall’uso delle armi giocattolo, ad un grande coinvolgimento.
Alla luce di tutto ciò ritengo che il Carnevale galatinese sia stato un successo, anche se sicuramente si poteva e si doveva fare di più. Quest’anno ha rappresentato il ritorno di questa tradizione e negli anni a venire siamo sicuri che grazie a questa esperienza saremo in grado di fronteggiare con maggiore attenzione questa manifestazione nei minimi dettagli.

Colgo l’occasione per ringraziare tutte le Associazioni che operano sul territorio, le Associazioni di categoria, i commercianti ed ogni singolo cittadino che con il proprio sforzo ha contribuito a rendere magico il ritorno del nostro Carnevale.