Galatina non funziona. Tutta colpa dei politici?
Caro Direttore, negli ultimi tempi si è assisto ad un linciaggio mediatico di assessori, per errori commessi nel loro mandato. Sicuramente sbagliano qualcosa, in fondo chi non fa non sbaglia, però mi chiedo e le chiedo: dove finisce la colpa degli assessori e inizia la colpa di Dirigenti e funzionari del Comune di Galatina? Siamo sicuri che gli assessori siano supportati dagli uffici?
Prendiamo ad esempio l’ultimo caso in ordine di tempo, quello dell’ass. Coccioli. Il suo ufficio è stato chiuso per mesi, giovani ed associazioni sono state allo sbando e da quando ha riaperto (in maniera discontinua) non riesce a dare risposte concrete alle domande che i cittadini porgono, con nuovi problemi che si sommano ai vecchi. Un caos generale a cui dovrebbe dare un ordine il o i dirigenti comunali, non un assessore. Questo è stato fatto? Qualcuno si è mai preoccupato di riorganizzare la struttura dell’ente?
E quello dell'ass. Coccioli è solo un esempio, perchè sono molti gli uffici che non riescono a dare risposte ai cittadini (guardiamo il parcheggio selvaggio in piazza San Pietro o Piazzetta Orsini ad esempio). Sarebbe interessante una risposta ed anche una sua idea su questo argomento.
La saluto e complimenti per il sito.
Gentile Anna, l'art. 107 del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali attribuisce precisi compiti ai dirigenti. Senza scendere troppo nel dettaglio basta leggere i primi due commi per capire :
"1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e l e norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita a i dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
2. Spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l’adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l’amministrazione verso l’ esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico amministrativo degli organi di governo dell’ente o non rientranti tra le funzioni del segretario o del direttore generale, di cui rispettiva mente agli articoli 97 e 108".
La responsabilità dei politici, galatinesi in particolare, è chiaramente quella di non controllare strettamente se il Segretario comunale e i tre Dirigenti galatinesi danno attuazione piena agli indirizzi politico-amministrativi ricevuti.
I due casi che Ella cita sono certamente emblematici perché sono sotto gli occhi di tutti ma non sono gli unici. Qualcuno sussurra che da molte settimane il Prefetto ha dato precise disposizioni riguardo alle strutture costruite sul basolato di Piazza San Pietro ma queste direttive sembra giacciano dimenticate in qualche cassetto. A chi appartiene quel cassetto?
La ringrazio per i complimenti e ricambio i suoi saluti. (d.v.)
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