E in un attimo non sei più un bambino
Un giorno aprono la porta arrivando a fatica alla maniglia, biascicando qualche parola. E il giorno dopo la sbattono lasciandosi dietro una scia di profumo e un saluto cavernoso mentre scendono velocemente le scale, pronti a conquistare il mondo. Sono gli uomini che ufficialmente abbandonano l’infanzia. Sei tu, Riccardo, oggi 18enne. Il traguardo sognato, la meta di tutti coloro che non vedono l’ora di diventare grandi. Un compleanno speciale che arriva in un periodo particolare, ancora sulla scia della chiusura totale che ci siamo lasciati alle spalle, ma un po’ più libero al punto da incontrarsi sul pianerottolo che condividiamo da sempre e augurarti un viaggio bellissimo, di sorrisi e di sogni afferrati a piene mani.
Se deciderai di farlo sulla tua inseparabile moto, sii prudente, ma raggiungi tutti i posti che vuoi vedere, soprattutto i cuori. Non ci sono luoghi più affascinanti da esplorare delle anime delle persone. Incontrane più che puoi e fatti conoscere, prendi da loro tutto quello che sono disposti a darti e ricambia con la tua gioia di vivere, con le tue esperienze e il tuo affetto.
Immagino quanto mamma Maria Antonietta e papà Bruno siano contenti per te oggi. E un po’ anche tua sorella Carla, nonostante i litigi che hanno inevitabilmente accompagnato questo tuo percorso adolescenziale fino a qui.
Tu sei anche un po’ di loro, sei quello che ti hanno detto, le sgridate, gli incoraggiamenti, l’amore e le incomprensioni, il sostegno e la paura. Forse ora non ci crederai, forse anzi snobberai questa riflessione, ma prima o poi, nell’uomo che sarai, rivedrai esattamente quello che hai imparato tra le mura della tua casa, nel cortile del nostro palazzo, sul terrazzo che diventa angolo di chiacchiere e barbecue nelle sere d’estate.
Ma intanto goditi questa età senza età e sii felice!
Buon compleanno, Riccardo!
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