COVID-19, nelle case di chi ha bisogno

Il dottor Valerio Aprile in collaborazione con la Misericordia di Martano e la FIMMG LECCE ha attivato un servizio a domicilio per i contagiati da coronavirus

Sentire addosso la responsabilità di un’intera comunità travalica i confini del dovere. Mette in moto l’anima, prima ancora delle mani e dei piedi. Quella del dottor Valerio Aprile parla il linguaggio dell’empatia, del coraggio e della condivisione.
Il presidente della cooperativa di medici Progetto Salute di Martano ha attivato un servizio di assistenza domiciliare dedicato alle tante persone risultate positive al covid-19, ma che non sono state ospedalizzate per le ragioni più diverse.
L’esigenza mia e di alcuni miei colleghi è nata conoscendo da vicino la situazione che stanno vivendo in molti - spiega il dottor Aprile - Ci spinge la necessità di far sentire la gente certa di non essere sola. Il coronavirus, oltre a colpire fisicamente, mette in campo una componente psicologica da non sottovalutare. Chi è stato contagiato e combatte la malattia a casa, perchè troppo giovane o al contrario allettato, si sente a volte abbandonato, avvertendo un forte stato di frustrazione. Deve invece poter avere un sostegno pratico”.
L' Unità per Assistenza Domiciliare ai pazienti positivi è l'unica sul territorio leccese ad aver messo in pratica questo servizio e da Martano è a disposizione per chiunque avesse necessità di usufruirne in provincia, previo accordo con il proprio medico di base che può contribuire con l’anamnesi del paziente, in modo che, all’arrivo presso il domicilio, i sanitari coinvolti abbiano già il quadro clinico completo e possano procedere con la terapia infusionale o altro trattamento mirato.
Sentirsi soli e indifesi rappresenta una problematica diffusa - continua Aprile - non riguarda solo le case di riposo di cui tanto tristemente si parla in questi giorni. Per questo ho sentito forte il desiderio di essere sul campo concretamente. C’è stato tanto lavoro per organizzare tutto nei dettagli e ringrazio i miei colleghi che si sono messi a disposizione prendendo in carico anche i miei pazienti per darmi la possibilità di seguire questa partita”.
Grazie al contributo e alla generosità di alcuni privati, è stata reperita un’auto dedicata esclusivamente a questo servizio, donata da Car-là Service di Cavallino. Sono stati inoltre messi a disposizione due telefoni cellulari da Wingroup di Maurilio Potì, mentre l’imprenditore Consiglio Palano ha donato visiere, tute e mascherine, e Giuseppe Rizzo della X-Graf la caratterizzazione del mezzo.
"Un grazie particolare va a Giovanni Caracuta della Misericordia di Martano per aver creduto nel servizio ed essersi messo a disposizione - conclude Aprile - L'Unità di Assistenza Domiciliare non avrebbe visto la luce senza lo straordinario impegno e coraggio di Nicoletta Pascali, infermiera di altissima professionalità. Stiamo facendo tutto con le nostre forze, grazie alla generosità di chi crede nella collaborazione - conclude Aprile - e con sacrificio abbiamo provveduto ad avere dispositivi certificati e omologati affinché fosse sempre garantita la sicurezza sia di noi operatori sia soprattutto dei nostri pazienti. Crediamo che il senso di impotenza a cui questa emergenza ci ha costretti possa essere sconfitto da questa presenza fattiva presso chi ha bisogno di cure e di soccorso”.

Chiunque volesse contribuire concretamente all’iniziativa del dottor Valerio Aprile e del suo team, può effettuare una donazione spontanea sul conto della cooperativa specificando “Contributo a sostegno del domicilio covid Progetto Salute”:

IBAN IT44 H052 6279 730C C036 0203040

Martedì, 21 Aprile, 2020 - 00:08