COVID-19, 200 i pugliesi contagiati (ieri 10 in provincia di Lecce)

Chi rientra dal Nord in Puglia è obbligato a comunicarlo e rimanere in isolamento per 14 giorni (all'interno il decalogo per gli isolati)

Ieri 14 marzo - con aggiornamento alle ore 20.00 - sono stati effettuati 232 test in tutta la Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus. Di questi: 190 sono risultati negativi e 42 positivi. I casi positivi sono cosi suddivisi: 11 in Provincia di Bari; 2 in Provincia Bat; 7 in Provincia di Brindisi; 10 in Provincia di Foggia; 10 in Provincia di Lecce; 2 in provincia di Taranto.
Nella provincia di Lecce sono deceduti tre pazienti: di 81, 79 e 99 anni con patologie pregresse. Nella provincia di Bari è deceduto un paziente di 96 anni con patologie pregresse. Con questo aggiornamento salgono a 200 i casi positivi registrati in Puglia per l'infezione da Covid-19 Coronavirus.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Chi rientra dal Nord in Puglia deve rimanere isolato per 14 giorni
Dal 12 marzo ad oggi, sono state 3000 le persone che hanno compilato il modulo di autosegnalazione on line per dichiarare di essere rientrate in Puglia da Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio- Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
In totale, dal 29 febbraio ad oggi, sono 16545 i moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia. Il dato è in continuo aggiornamento.
Analizzando i dati si evince che negli ultimi due giorni le autodichiarazioni fatte sul portale della Regione sono cresciute in maniera significativa.
Il modulo è disponibile sul portale della Regione Puglia nella sezione dedicata al Coronavirus, al link al modulo: https://www.sanita.puglia.it/autosegnalazione-coronavirus
I pugliesi possono segnalare questa circostanza del loro rientro in Puglia dalle suddette zone anche telefonicamente al proprio medico curante.

Chi è rientrato dalle zone indicate (dal 7/03/2020) per soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza in Puglia deve osservare, come da ordinanza della Regione Puglia, la permanenza domiciliare con isolamento, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni e il divieto di spostamenti e viaggi; rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, deve avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.

"C'è un altro esodo in corso dalle regioni del Nord verso la Puglia – dichiara il presidente Michele Emiliano – 3000 persone dal 12 marzo si sono autosegnalate sul sito della Regione e si sono poste in auto quarantena. Sarebbe opportuno che anche i familiari si mettano in autoquarantena. Dal 29 febbraio a oggi sono 16545 i pugliesi che si sono autosegnalati come tornati a casa dalle regioni del Nord interessate all'epidemia. Un sovraccarico di questo genere del sistema sanitario pugliese sarà difficilissimo da gestire. Tutte le regole di comportamento che bisogna adottare in questi casi sono sul sito della Regione Puglia www.regione.puglia.it/coronavirus. L'autosegnalazione attraverso il modulo on line consentirà a noi di controllare tutti coloro che sono rientrati ed effettuare la sorveglianza prevista dalle ordinanze".
Domenica, 15 Marzo, 2020 - 00:07