Chi lo cerca più?

Non avrete tempo di leggere queste righe. Oggi sarete presi da altro. Da una cena da preparare, da un regalo ancora da comprare o dall'ennesima imprecazione contro la crisi che renderà questo Natale più magro. Ma poi, più magro riguardo a cosa? Agli antipasti che si alterneranno sulla tavola? Forse se ne può fare a meno. Ai pacchetti da scartare sotto l'albero? Uno, magari ai bambini, è più che sufficiente. Gli adulti non ne sentiranno la mancanza.
Sì, questo Natale sarà di certo meno "lussuoso" rispetto a quello di qualche anno fa. Ma non è il caso di preoccuparsi. La vera carenza che invece dovrebbe mettere in allarme è di ben altro genere.
Manca proprio il Natale.
Chi ricorda che questo giorno è speciale non per luci e lustrini, ma perché nasce il Dio fatto Uomo? Chi lo cerca più? Dimenticato tra le lamentele, le scalate al successo, i soldi e la cattiveria. E in un attimo si trovano mille scuse per additare quel Bambino, per accusarlo di essere Lui ad aver dimenticato noi.
h già, se viene ucciso un bambino è colpa Sua, non di quel verme che ha perso la testa e l'umanità e ha commesso quell'atto feroce. Se frana la terra è colpa Sua, non di chi ha costruito abusivamente in un punto in cui sarebbe stato meglio non scavare.
Non c'è il Natale perché l'odio e la violenza sono ormai davvero il nostro pane quotidiano e che Qualcuno tenti di alimentare la speranza "nonostante tutto", non importa a nessuno. Non ce ne accorgiamo nemmeno.
Le amministrazioni, maggioranza e opposizione senza differenza, sprecano parole, carta e denaro per lanciarsi accuse "da manifesto" e crogiolarsi in qualche successo "da manifesto ancora più grande", invece di fare semplicemente gli auguri alla propria città, stremata da un anno difficile eppure non ancora destinata alla resa.
Basterebbe così poco a rincuorarsi a vicenda! In questi giorni provate per esempio ad andare a visitare il presepe vivente di Noha. Ci saranno volti di uomini, donne e bambini a guardarvi con un sorriso che sembra fuori dal tempo, ma dettato da un impegno disinteressato a fare qualcosa di buono. Per tutti. Insieme.
Un esempio di invito alla Ri-Nascita che coglieranno solo gli animi disposti a farlo, a capire cosa c'è oltre a quelle mani sporche di cemento, tagliate dal legno, bruciate dal sole. Fatevi abbracciare da una persona a cui volete bene e non fatevi domande. Siate contenti di essere al mondo e delle prospettive che vi si apriranno davanti se solo avrete il coraggio di essere uomini e donne di buona volontà.
Fatevi accarezzare da una parola sincera e restituitela con tutto il calore che sarà in grado di sprigionare il vostro cuore.
Solo così sarà Natale.

Mercoledì, 24 Dicembre, 2014 - 00:10