Cambia il direttore amministrativo dell'Ospedale

Mauro Pascariello va a dirigere l'Area Gestione del Patrimonio. Al suo posto Elio Spro. Silvana Melli applica il Piano triennale di prevenzione della corruzione

Con il primo atto del 2016 la nuova direttrice dell’azienda sanitaria leccese ha voluto dare corpo al “Piano triennale di prevenzione della corruzione” che la Asl aveva adottato fin dal 31 gennaio 2014, con la delibera n. 143. Parliamo di un giro di valzer degli incarichi di “direttore amministrativo” degli ospedali salentini, previsto dalla legge anticorruzione, n.190 del 6 novembre 2012.
Il piano di riordino, di prossima adozione, prevede nella nostra Asl 4 poli ospedalieri a gestione diretta, con accorpamenti funzionali: il “Vito Fazzi” – San Cesario; gli ospedali di Galatina-Copertino; Casarano-Gallipoli  e Scorrano.
La stessa delibera ha individuato le aree a maggiore rischio di corruzione: quelle ad affidamento di lavori, servizi e forniture e quelle relative alle attività di vigilanza, controllo e ispezione.
La direttrice Melli, tenuto conto delle esperienze maturate da ogni direttore, ha cominciato dall’Area Gestione del Patrimonio, un importante ufficio diretto da molti anni da Annarita Dell’Anna, che andrà a ricoprire il posto di direttore amministrativo dell’ospedale “Vito Fazzi”- San Cesario, finora occupato da Gustavo Pompucci che è andato in pensione.
Al polo ospedaliero Galatina-Copertino è stato assegnato Elio Spro, che lascia l’analoga posizione ricoperta nell’ospedale di Scorrano. Mauro Pascariello, attuale direttore amministrativo dell’ospedale di Galatina-Copertino, andrà a dirigere l’Area Gestione Patrimonio, dove si occuperà delle gare e dei bandi dell’intera Asl.
Infine Annamaria Paolini, oggi direttore amministrativo dell’ospedale Casarano-Gallipoli, viene assegnata all’amministrazione dell’ospedale “Veris Delli Ponti” di Scorrano (manterrà la direzione dell’ospedale Casarano-Gallipoli fino a nuove disposizioni). E’ previsto che tra gli stessi dirigenti ci sarà un periodo di affiancamento e scambio di esperienze.
Stando al “calendario” della delibera, in seguito sarà disposta la rotazione degli incarichi anche nel Dipartimento di Prevenzione, nei Distretti Socio-sanitari (alcuni già rivisitati), nel servizio Socio-sanitario,  nel Servizio Convenzioni (case di cura, laboratori analisi, centri diagnostici,  ecc..), nel Dipartimento di Salute mentale, nel Dipartimento di riabilitazione (protesi, ausili, ossigeno-terapia…) e nel Dipartimento delle dipendenze patologiche (Sert, consultori ecc..).

 

Giovedì, 7 Gennaio, 2016 - 00:06