Chiude la festa Patronale dei SS Pietro e Paolo con un bilancio positivo, frutto dell’impegno e delle iniziative di promozione turistica attivate dal mio assessorato negli ultime due anni. Si sentiva la positività della festa già da alcuni giorni riscontrando che le attività ricettive B&B ed hotel rivelavano il pienone tra turisti e giornalisti da ogni parte dell’Europa. La grande comunicazione fatta al BIT di Milano insieme alle scelte strategiche di inserirsi su importanti riviste di settore come Santi Patroni di Puglia hanno dato una forte ricaduta in termini numerici di presenze.
Tre giorni in cui la nostra città ha rilevato notevoli presenze di turisti e visitatori locali, sicuramente attratti dalla forte comunicazione fatta sulle attività del tarantismo, forte marcatore per la città.
Molto apprezzato dal turista il piccolo mercatino di artigianato ed enogastronomia realizzato in via Vittorio Emanuele che ha dato un assaggio del prodotto salentino e ha prolungato la festa nel centro antico facendo scoprire le sue meraviglie.
Molte le televisioni e i giornalisti (inglesi, spagnole, tedesche, francesi e naturalmente italiane tra cui ci ha omaggiato la direttrice di Dove) che hanno documentato le attrattive proposte sul tarantismo e tutto l’aspetto culturale.
Tale progetto rientra in una larga e importante programmazione di riqualificazione dell’assetto turistico per la Città di Galatina. Definisco un progetto la nostra festa patronale, perché insieme ad una serie di attività che diventeranno brand esclusivi per la città di Galatina, è rientrato in una serie di interventi di promozione turistica della città (in Italia ed all’estero) dove abbiamo proposto dei pacchetti che presentano insieme patrimonio artistico culturale, intrattenimento e ricettività.
Ecco un tassello importante che sta costruendo il mio assessorato, mettere in rete operatori, ente pubblico ed agenzie preposte alla comunicazione ed al marketing turistico per fare sistema ed attrarre nuovi flussi di domanda per creare economia.
Infatti proprio per questo ringrazio tutti coloro che hanno dato valore con il loro impegno: in primis il comitato festa patronale che ogni anno con grande impegno riesce sempre a dare grandi risultati alla città, il club Unesco Galatina che ha rievocato il fenomeno del tarantismo e le agenzie di comunicazione e marketing Pizzinini Scolari e Mood che hanno fatto sì che la città si popolasse di tanti visitatori e giornalisti.