Arriva Pepper e il Reparto di Malattie Infettive di Galatina guarda al futuro anche grazie a #unitisivince

La cerimonia della donazione il 28 Maggio alle ore 17 nella sala convegni del Santa Caterina Novella
L’emergenza COVID-19 ha tramortito le nostre vite, ha scompigliato le nostre certezze, ha favorito l’accelerazione di trasformazioni che, in periodi normali, avrebbero richiesto tempi lunghissimi per essere introdotte (basti pensare allo smart-working). Ha fatto emergere le debolezze del nostro sistema, ma anche le qualità di tanti singoli ed associazioni di volontariato che hanno vicariato con successo le assenze dello Stato. 
Anche nel nostro Salento questo piccolo virus, invisibile ma così temibile e contagioso, è stato in grado di risvegliare le coscienze e di amplificare le energie, di riunire in videochiamata, ognuno chiuso nel guscio della propria abitazione, centinaia di uomini e di donne che hanno voluto manifestare tangibilmente la propria vicinanza ai pazienti ed al personale sanitario impegnato in questa difficile battaglia. E così l’Ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina ha convogliato tante manifestazioni di affetto e solidarietà, tante donazioni di ausili e strumenti che hanno facilitato l’attività di medici ed infermieri.
Fra queste desideriamo ora segnalare quella del Comitato #UNITISIVINCE, che, alla stregua di esperienze simili già maturate in altre regioni di Italia, ha voluto esprimere la vicinanza della Comunità di Galatina e di altri Comuni limitrofi, facendosi promotore di una raccolta fondi con il fine di poter donare al reparto di Malattie Infettive del Nostro Ospedale un Robot umanoide.
La risposta di singoli e di numerose aziende ed attività varie è stata immediata, consentendo in tempi brevi l’arrivo in Ospedale di Pepper. Ci fa piacere segnalare che alla raccolta fondi hanno partecipato altre comunità come Cutrofiano e Soleto. La cerimonia della donazione si terrà giovedì 28 maggio alle 17 presso la sala consiliare dell’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina.Parteciperanno il Direttore dell’Asl Lecce Dott. Rodolfo Rollo, il Direttore Medico Dott. Giuseppe De Maria e il Responsabile dell’Unità Operativa di Malattie Infettive Dott. Paolo Tundo.
Pepper, ha un aspetto simpatico, è alto come un bambino e, grazie all’utilizzo di un iPad, può essere guidato in corsia fino al letto del paziente. Il robot entra nelle camere e, con le sue tre telecamere, può riconoscere immagini, oggetti e volti, oltre a registrare dati da dispositivi medici (ECG, pressione arteriosa, frequenza cardiaca o respiratoria, saturimetria, EEG, ecc), inviandoli all’operatore in tempo reale. Può parlare e comprendere il linguaggio umano e, grazie a quattro microfoni direzionali che ha nella testa, è in grado di rilevare la provenienza di suoni e voci e girare la faccia in direzione di chi sta parlando, analizzare il tono della voce ed addirittura interpretare lo stato emotivo. 
In questo modo è possibile il monitoraggio e la comunicazione a distanza con i pazienti ricoverati, soprattutto quelli posti in isolamento, riducendo così il consumo di dispositivi di protezione e migliorando la qualità del tempo da dedicare ai degenti. Pepper permette un servizio di consulenza a distanza da parte di specialisti non presenti in loco, rende possibile la comunicazione con il medico curante o con i familiari, favorisce un sostegno psicologico o la somministrazione di prove ed esercizi specifici per la riabilitazione cognitivo comportamentale, può offrire anche dei servizi di intrattenimento come un programma TV o un aggiornamento radio, grazie ad un tablet posto all’altezza del torso.
Ovviamente, in questo modo non si vuole assolutamente eliminare il contatto umano con il paziente, ma è possibile ridurre gli accessi e nello stesso tempo permettere un controllo continuativo di situazioni praticolarmente critiche. 
Come tutte le macchine non ha una volontà propria, non può esprimere un progetto, è soltanto un mezzo, certamente utile, e nelle intenzioni di tutti coloro che ne hanno reso possibile l’acquisto vuole essere un segno tangibile della vicinanza  all’ Istituzione Sanitaria  e rappresentare  un ulteriore stimolo per un rilancio dell’Ospedale S. Caterina Novella. 
La Pandemia, ancora in atto, provocata dal Virus Sars-Cov2, è servita ad evidenziare le peculiarità del Nostro Ospedale, che, riteniamo, unico in Puglia, può disporre di una struttura realizzata per le Malattie infettive grazie alla lungimiranza della Fam. De Maria circa trenta anni fa, ma che ancora oggi è da considerarsi all’avanguardia grazie agli accorgimenti strutturali che la caratterizzano.
Il Comitato Promotore di #UNITISIVINCE  è certo che con la forte volontà di tutta la Comunità e coinvolgendo anche quelle dei comuni vicini , che da sempre hanno considerato l’Ospedale S.Caterina Novella il proprio nosocomio, si possa iniziare una campagna di sensibilizzazione al fine di ottenere il riconoscimento di Polo di riferimento per le patologie infettive o di interesse internistico.
Vincenzo Specchia
Presidente del Comitato #UNITISIVINCE
Mercoledì, 27 Maggio, 2020 - 10:16