ARO5. "Sindaco, perché ti sei fatto commissariare dalla Regione?"

Interrogazione a Cosimo Montagna, primo cittadino di un comune "dimostratosi non all'altezza del compito"

Al sig. Sindaco del Comune di Galatina  Il sottoscritto Carlo Carmine  Gervasi, consigliere comunale, in merito al dichiarato commissariamento da parte della regione Puglia, del comune capofila (Galatina), premette  CONSIDERATO che per i ritardi e le inadempienze relativi all’affidamento del servizio a livello di ARO, in conformità agli standard tecnici previsti dal PRGRU, non è consentito ai Comuni di superare i valori minimi di raccolta differenziata previsti dal d.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dal PRGRU, e dunque di minimizzare gli oneri relativi al tributo speciale per il deposito in discarica di cui all’art. 7 della L.R. 38/2011;
CONSIDERATO che, secondo quanto disposto dalle convenzioni e dagli atti costitutivi degli ARO che disciplinano la gestione associata dei Comuni per i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani, redatti ed approvati sulla base dello schema di convenzione di cui alla DGR 2877/2012, l’Assemblea di ARO deve espletare i seguenti adempimenti:

a)           approvazione dei regolamenti che stabiliscono le misure indicate dall’art. 198 comma 2 del D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii., con particolare riferimento alle modalità di assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, secondo i criteri di cui all'articolo 195, comma 2, lettera e), ferme restando le definizioni di cui all'articolo 184, comma 2, lettere c) e d) del medesimo D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
b)           approvare la relazione che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, sulla base dello schema di carta dei servizi, adottato in sede di prima attuazione dalla Giunta regionale con DGR 194/2013, ai sensi dell’art. 11 della l.r. 24/2012, e sostituito dalla Parte II O3 del PRGRU con deliberazione di Consiglio Regionale n. 204/2013;
c)            approvazione del progetto unitario del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani a livello di ARO;
d)           deliberazione in merito alle modalità di affidamento a livello di ARO del serviziodi spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti urbani e assimilati mediante approvazione della relazione che rende conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta, indicando le compensazioni economiche se previste, in ottemperanza all’art. 34 c. 20 della L. n. 221/2012 e ss.mm.ii.;
e)            deliberazione in merito alla modalità di gestione degli imballaggi rinvenienti da raccolta differenziata, individuando l’opzione ottimale tra la gestione in libero mercato e la sottoscrizione delle convenzioni con i Consorzi di recupero, anche costituiti ai sensi dell’art. 26 della L. n. 27/2012;
f)             approvazione del preventivo e del consuntivo annuale di gestione per il funzionamento dell’Ufficio Comune, secondo quanto previsto al successivo art. 9, ivi incluse le quote di finanziamento a carico degli Enti Locali convenzionati;
g)           approvazione degli atti per il funzionamento dell’Ufficio Comune, con la relativa dotazione di personale, strumenti e risorse in relazione alle esigenze ed alle disponibilità finanziarie;
h)           trasmissione, per l’approvazione ai Consigli Comunali entro il 30 aprile di ogni anno, di una relazione sullo stato di attuazione del Programma della gestione associata del ciclo integrato dei rifiuti urbani e assimilati;
i)             valutazione periodica dell’andamento e dei risultati conseguiti dalla gestione associata, sulla base dei dati forniti dal Responsabile del servizio;
j)             le attività di programmazione e pianificazione strategica delle risorse conferite;
k)           individuazione delle unità di personale necessarie per il funzionamento dell’Ufficio Unico e le relative modalità di assegnazione e trasferimento anche ai sensi della convenzione stipulata.
CONSIDERATO che, dall’analisi ricognitiva citata si rilevano inadempienze in ordine alle disposizioni citate per i seguenti ARO: 1. Bagnolo del Salento 2. Cannole 3. Carpignano Salentino
4.Castrignano De’ Greci 5. Corigliano d’Otranto 6.Cursi 7.Galatina 8. Martano 9. Melpignano 10.Palmariggi 11. Sogliano Cavour 12. Soleto 13. Sternatia

CONSIDERATO che, nonostante le note di sollecito trasmesse ai Comuni degli ARO inadempienti, si rilevano casi di inosservanza delle disposizioni di cui alla L.R. 24/2012 e ss.mm.ii. ed alla DGR 2877/2012, ritenendosi necessario l’attivazione di procedure straordinarie finalizzate all’attuazione delle disposizioni regionali relative ai servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti solidi urbani;

VISTO che la Regione Puglia ha RITENUTO necessario attivare le procedure sostitutive di cui all’art. 14 c. 2 della L.R. 24/2012 e ss.mm.ii. ed all’art. 29 c. 5 della L.R. 45/2013, al fine di porre in essere le condizioni necessarie per l’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei RSU a livello di ARO, stabilito dai provvedimenti regionali citati ed in osservanza all’art. 3 bis della L. n. 148/2011 (ha nominato un Commissario ad acta, esautorando il presidente Cosimo Montagna, ndr).

CONSIDERATO che le sopra rilevate mancanze hanno determinato dei costi aggiuntivi per la previsione per ciascun Commissario ad acta il rimborso delle spese per le attività espletate in località diversa dalla ordinaria sede di servizio o dalla località di dimora abituale, secondo la disciplina del trattamento di trasferta e dei rimborsi delle spese di missione sostenute dal personale dirigente della Regione Puglia, stabilita con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 giugno 2011, n. 631:

  • prevedere, nel caso in cui il Commissario sia esterno alla Dirigenza regionale, l’erogazione di un gettone di presenza pari ad € 70,00 giornalieri per la partecipazione a sedute dell’Assemblea di ARO o ad incontri con Sindaci, Assessori o personale amministrativo dei Comuni necessari per l’espletamento del compito attribuito e la definizione degli atti;
  • stabilire che tali rimborsi siano a valere sul fondo comune costituito dai Comuni associati presso il Comune capofila per l’attivazione dell’ufficio comune di ARO, come stabilito dall’art.12 dello schema di convenzione allegato alla DGR 2877/2012, ovvero con le modalità stabilite dalle convenzioni regolanti i rapporti tra gli enti associati.

Per quanto sopra premesso, visto che nell’ambito della Regione Puglia altri comuni hanno attivato le procedure ARO previste, mentre il comune capofila pur sbandierando specificità e competenze, non è stato all’altezza del compito, CHIEDE
Di conoscere quali sono state le attività sinora svolte dal comune di Galatina nell’ambito delle funzioni espletate in seno all’ARO/5 LE.
Di conoscere quali sono le attuali condizioni della struttura ARO/5 LE di cui il comune di Galatina è capofila e responsabile delle procedure.
Di conoscere per quale motivo non vi sia stata ancora attivata alcuna delle procedure previste e che la Regione Puglia ha evidenziato per inadempienze.
Chiedo altresì di conoscere a che punto si trova la procedura di cessazione della attività della C.S.A., di cui si è dichiarata la chiusura.

Galatina, 18.06.2014    Con osservanza      Carlo Carmine Gervasi

Mercoledì, 18 Giugno, 2014 - 00:05