Il sonno delle memoria piange. Sente una mancanza, ma non comprende di cosa, non sa di chi. È il vuoto lasciato da ciò che crede di non aver mai vissuto. Il sonno della memoria è senza sogni. Pensa di non averne mai fatti, non sa di averne condivisi. Il sonno della memoria un bel giorno passa e Angela non è più Angela. E Jeff non è più Jeff. E amore non è più. Ma prima del silenzio era sulla pelle e nell'anima poi straziata da speranze mute di un ritorno indolore. La morte sfiorata ha preso il suo scalpo, ma Jeff un tempo conquistò il cuore di quella donna oggi nuova, sconosciuta, eppure proprio lei. Adesso non si può zittire il canto, nenia di un ricordo da far riaffiorare. O forse dolce inizio di un divenire che sorprende nell'innamorare ancora. Erano tutto, poi nessuno. Oggi nessuno ha quel tutto, una doppia promessa. Due anime che sarebbero state una in qualsiasi vita.