Alla larga i circhi con animali esotici!

Lo stabilisce un'ordinanza del Sindaco Montagna del 18 dicembre 2012

L’ordinanza numero 28 firmata dal Sindaco di Galatina il 18 dicembre dello scorso anno rischia di passare inosservata, mentre è da sottolinearne l’importanza per il grande passo avanti che rappresenta nella consapevolezza che il vivere civile passa anche dal profondo rispetto che ognuno deve avere nei confronti degli animali. L’oggetto dell’ordinanza è il seguente: utilizzo di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli e altri intrattenimenti, e da essa scaturisce il divieto, sul territorio comunale, di accogliere circhi o altre manifestazioni pubbliche in cui animali come leoni, elefanti, giraffe e simili siano sfruttati per puro divertimento.
L’ordinanza fa riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali, proclamata il 27/01/1978 a Bruxelles, nella quale all’art. 4 si legge: “ogni animale che appartiene a una specie selvaggia ha il diritto di vivere libero nel suo ambiente naturale(…); ogni privazione della libertà, anche se a fini educativi, è contraria a questo diritto…” e all’art. 10: “…le esibizioni di animali e gli spettacoli che utilizzano degli animali sono incompatibili con la dignità dell’animale”.
Tutti coloro che hanno a cuore la salute fisica e mentale degli animali che vengono detenuti in gabbie anguste, trasportati come pacchi, esposti al pubblico per spettacoli che ledono la dignità dell’animale ammaestrato con metodi coercitivi, possono tirare un sospiro di sollievo. Del resto i veri maestri dell’arte circense, come Nando Orfei, già da tempo offrono numeri originali nelle piazze di tutto il mondo, senza utilizzare animali esotici, ma sorprendendo il pubblico con artisti che si esprimono in abilità particolarmente spettacolari. Nel circo di Nando Orfei da tempo non è il leone ad attraversare il cerchio di fuoco, ma un acrobata. Questo restituisce dignità all’animale e all’uomo che dimostra rispetto e amore verso creature che hanno il diritto di vivere in libertà.
Va riconosciuto, per questa piccola vittoria civile, l’impegno costante di Apollonio Tundo, la sensibilità dell’assessore Alberto Russi e naturalmente l’ampia disponibilità del sindaco Cosimo Montagna che  non ha esitato nel firmare questa ordinanza che rende Galatina una città, come le tante altre che l’hanno preceduta, esempio per le moltissime che ancora non si sono attivate per la stessa battaglia in difesa degli animali.

 

 

Mercoledì, 9 Gennaio, 2013 - 00:10