Addio a Ines Cafaro, una vita contro il cancro
Salutare la vita abbracciando il male contro cui ha lottato per più di quarant’anni difendendo la quotidianità e le speranze di migliaia di persone. Ines Cafaro si è spenta ieri a Cremona.
L’oncologa, 64 anni, originaria di Galatina, conosciuta da tutti per la sua attività di primario di Radioterapia e Medicina Nucleare presso l’Ospedale Maggiore di Cremona, era andata in pensione alla fine dello scorso anno.
Chi l’ha conosciuta ha tatuati sulla pelle, nel vero senso della parola, l’impegno e la tenacia di questa donna che ha dedicato tutta se stessa agli altri e alla possibilità di una lotta dignitosa contro il cancro.
Il suo modo di fare schietto e confidenziale era sostenuto da una professionalità attenta, che univa il sorriso ai farmaci, la forza di non arrendersi alle varie cure, l’empatia agli esami e ai percorsi ospedalieri.
La passione ha sempre animato il suo spirito che non ha mai neanche avvicinato i fronzoli che a volte adornano la posizione di un luminare. E lei lo era, una persona davvero autorevole nel suo campo, esperta, capace, ma più di ogni altra cosa sensibile e presente per tutte le persone che si sono rivolte a lei per la propria difficile battaglia.
Il male non l’ha risparmiata e in quattro mesi non le ha dato scampo. Ma l’eredità che lascia in termini di eccellenza nel campo medico e di umanità a livello personale aveva già da tempo impregnato le mura del suo nosocomio e i cuori di chi le ha voluto bene.
I funerali saranno celebrati domani a Cremona, presso l’Ospedale Maggiore, secondo le volontà di Ines.
La salma giungerà a Galatina domenica 9 aprile dove verrà celebrata una messa alle ore 16,30 presso la chiesa dell’Immacolata.
Al marito Alberto Stasi e alle figlie Irene ed Elena un pensiero e la vicinanza di tutta la redazione di Galatina.it
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