Accesso alla cannabis terapeutica "in Puglia si attui la legge"
“Garantire l’accesso alla cannabis terapeutica è un preciso dovere che la sanità pubblica pugliese non riesce ancora ad onorare appieno. Di conseguenza, l’associazione LapianTiamo oggi è tornata a denunciare sulla stampa le difficoltà che i pazienti salentini riscontrano nel procurarsi i farmaci a base di cannabis.
Conosco bene queste difficoltà e non posso che fare mia la loro denuncia e dire che tutto questo avviene perché non si è ancora data piena attuazione alla legge regionale del 2014 con la quale, su mia proposta, il Consiglio regionale si impegnò a porre la Puglia all’avanguardia, attraverso progetti pilota per la coltivazione in loco della materia prima del farmaco al fine di agevolarne l’accesso e la distribuzione verso chi ne ha bisogno. Questi progetti non sono stati ancora avviati seppure ne abbiamo sentito parlare.
Il sistema di approvvigionamento e distribuzione è rimasto tale e quale a prima e per chi soffre le difficoltà sono rimaste le stesse, a partire dall’alto prezzo dei farmaci di provenienza olandese.
Credo sia ora che la Giunta regionale si muova, sottoponendo all’approvazione del Consiglio regionale le proposte di cui per ora si è solo parlato.
Ritengo poi necessario attuare un altro aspetto della Legge regionale che approvammo nel 2014, cioè mettere in campo le necessarie iniziative di informazione verso il personale medico. Perché bisogna consentire ai medici di superare ogni remora nel prescrivere questi farmaci, che sono prodotti che consentono ai malati di superare alcuni dei più dolorosi sintomi delle malattie di cui soffrono”.
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