“Azzate, Galatina, e nu durmire”, Melanton dà la sveglia alla sua città
Il 18 luglio, il Chiostro del Palazzo della Cultura di Galatina era affollato dagli amanti di quella satira elegante e composta che non urla e non offende, una satira che a volte fa sorridere, a volte lascia l’amaro in bocca, ma sempre fa riflettere. È la satira del nostro Melanton, Antonio Mele, che nel 1969 decide di partire da Galatina, dopo aver dimostrato il suo talento di arguto vignettista, collaborando con periodici come “La Civetta”, per trasferirsi a Roma dove inizia la sua fortunata carriera di disegnatore satirico. Legato comunque al Salento e alla sua città, ritorna spessissimo a Galatina a salutare i suoi vecchi amici, a ricordare aneddoti divertenti del passato, sintetizzati sempre dalla sua fedele ed arguta matita.
E appunto giovedì sera, dopo una serie di vignette che Melanton ha realizzato in diretta sotto gli occhi stupiti del pubblico, riguardanti le più scottanti tematiche sociali, l’artista ha voluto ricordare alcune dei suoi disegni storici legati ad avvenimenti del passato di Galatina… del passato ma incredibilmente attuali, se pensiamo a quella dell’idrovolante in via Soleto (che continua ad allagarsi ancora durante le piogge torrenziali) datata 1968, o a quella della Mostra Mercato, con tanto di ragnatele, datata 1965.
Ma il momento forse più emozionante è stato quello in cui Melanton ha voluto dedicare la bella poesia “Azzate, Galatina, e nu durmire” , del 1970, a commento di una storica vignetta in cui si vede la Civetta, simbolo della città, sotto le coperte non curante della sveglia che suona, impigrita nel suo letto accanto al cane e al vaso da notte. Bellissima l’interpretazione dell’artista che, recitando in dialetto, ha indirettamente sottolineato la sua appartenenza sincera ed affettuosa a questa città.
E con lo stesso affetto il pubblico ha risposto applaudendo entusiasta e chiedendo a Melanton di autografare il bel catalogo, distribuito a fine serata, realizzato dallo stesso artista in collaborazione con il direttore de “Il Galatino” Rossano Marra. Con un simpatico e lusignhiero saluto Sergio Staino ha voluto sottolineare la sua amicizia con il vignettista galatinese.
L’Assessore Vantaggiato, nella sua breve introduzione, ha fatto intendere che questo appuntamento con Melanton potrebbe essere un assaggio di futuri incontri con l’artista per nuove ed entusiasmanti iniziative. Ce lo auguriamo di cuore.
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