Xylella, Minerva scrive a Conte ed Emiliano
Illustrissimo Presidente (Giuseppe Conte, ndr), Le scrivo all’indomani dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Lecce che ha affrontato il tema “ Xylella: azione istituzionale dei Comuni della Provincia di Lecce a difesa del territorio”, aperta alla partecipazione della deputazione parlamentare locale, dei consiglieri e assessori regionali e delle organizzazioni di categoria. È emersa, in quella sede, la necessità improrogabile di interventi di sostegno all’intero settore agricolo salentino, vittima, come tristemente noto, degli effetti devastanti della calamità del disseccamento rapido degli alberi d’ulivo. La provincia di Lecce, insieme a quelle di Brindisi e Taranto, rischia di vedere cancellato, nell’immediato futuro, il patrimonio secolare inestimabile rappresentato dalla pianta assurta a simbolo identitario dell’intera regione Puglia e pilastro della nostra economia territoriale. Il Governo da Lei presieduto ha recentemente varato un decreto legge che, seppur orientato a rappresentare un apprezzabile segnale di attenzione rispetto alla problematica, risulta, a parere degli addetti ai lavori, insufficiente a fronteggiare questa emergenza sotto molteplici profili. I Sindaci, nella loro qualità di primi interlocutori del territorio, sempre più preoccupati della crescente tensione sociale legata alla conseguente crisi produttiva e occupazionale, si sono dichiarati pronti ad assumere anche iniziative eclatanti, come le dimissioni di massa dalla carica, pur di richiamare la necessaria attenzione del Governo nell’affrontare e risolvere più efficacemente la grave epidemia fitosanitaria in atto. Questa provincia, da sempre orientata all’operosità ed allo sviluppo, merita una riflessione approfondita ed interventi finanziari adeguati, per la predisposizione di piani di sviluppo territoriale che possano affrontare l’emergenza e porre le basi per una ristrutturazione e rilancio del comparto. Per le motivazioni esposte, sono a chiederLe un incontro urgente, al fine di rappresentarLe compiutamente il mandato ricevuto dall’Assemblea dei Sindaci. Confidando nella Sua attenzione, porgo distinti saluti.
Egregio Presidente (Michele Emiliano, ndr), l’11 marzo scorso si è riunita, presso la Sala consiliare della Provincia di Lecce, l’Assemblea dei Sindaci per discutere l’ordine del giorno: Xylella: azione istituzionale dei Comuni della Provincia di Lecce a difesa del territorio, aperta alla partecipazione della deputazione parlamentare locale, dei consiglieri e assessori regionali e delle Organizzazioni di Categoria. Nel corso del dibattito è emerso un forte disappunto dei Sindaci e la perentoria protesta delle Associazioni di Categoria, su come sia stata affrontata nel corso del tempo l’infezione fitosanitaria. Molti primi cittadini hanno avanzato la proposta di dimissioni in massa dalla carica, al fine di sensibilizzare e far comprendere alle massime Istituzioni (Governo e Regione Puglia) la grave epidemia del disseccamento degli uliveti in atto, che sta depauperando economicamente le aziende e provocando una grave crisi occupazionale E’ mia cura farLe presente che la situazione creatasi, sta generando sempre più una forte tensione sociale, di cui non è dato conoscere gli esiti. Dall’Assemblea dei Sindaci ho ricevuto mandato, tra l’altro, di chiederLe la urgente convocazione del Tavolo Tecnico sulla Xylella, già istituito presso la Regione Puglia, da tenersi assolutamente a Lecce in Sua presenza e dell’Assessore regionale con delega all’Agricoltura. E’ necessario ridare centralità al territorio salentino, che risulta il più colpito dalla ormai conclamata calamità. Ai fini della massima condivisione e per il buon esito dei lavori, in quella sede è opportuno estendere l’invito a partecipare oltre che al sottoscritto, anche ad una delegazione di Sindaci della provincia di Lecce ed ai rappresentati delle Associazione di Categoria. La finalità dell’incontro dovrà necessariamente essere l’individuazione della soluzioni fitosanitarie, le procedure per “sburocratizzare” le pratiche di espianto e reimpianto delle piante d’ulivo e la quantificazione delle risorse economiche da destinare ai soggetti che hanno subito e continuano a subire danni, causati dall’avanzata del batterio Xylella. Certo di un celere riscontro, resto in attesa di conoscere le Sue determinazioni. Con i migliori saluti.
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