X Correre Galatina, trionfa Gianluca Tundo e Lele Spedicato 'vince' la sua gara

Non è arrivato primo ma ha vinto la sua gara. Lele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro che un anno fa fece stare tutti in apprensione per la grave emorragia cerebrale da cui era stato colpito, ha concluso regolarmente la sua corsa di beneficenza collaterale alla X Correre Galatina. Ad aggiudicarsi, invece, la 9 km competitiva è stato Gianluca Tundo, galatinese del Club Correre, con il tempo record di 30’ e 26” che ha bruciato sul traguardo Vincenzo Falco, Caivano Runners. Al terzo posto Daniele Leggio, Tre Casali, in 3:30.
Prima fra le donne è arrivata Stefania Scatigna (Atletica Capo di Leuca) in 34:16, seguita da Giada Eleonora Mingiano (Atletica Riccardi Milano) in 34:53 ed Elena Conte, Atletica Neviano, in 35:15.
All’arrivo ufficiale si sono presentati 754 podisti che, sommati ai partecipanti al percorso non competitivo ed a tutti coloro che si sono inseriti nel lungo serpentone di atleti per la pura voglia di correre, fanno quasi raddoppiare le presenze.
Piazza San Pietro invasa da atleti, turisti e curiosi provenienti da tutta l’Italia è stato uno spettacolo quasi incredibile ed ha ripagato gli organizzatori di tutti i sacrifici fatti.
Galatina ha dato un’immagine di grande efficienza ed ordine (impeccabile l’attività delle Forze dell’ordine e della Protezione Civile, coordinate dalle donne ed dagli uomini della Polizia Locale).
Giuseppe Palumbo, inesauribile motore di tutta l'organizzazione, vuole "ringraziare tutti a partire dall'Amministrazione comunale, dai Vigili Urbani, da tutti i volontari della Protezione Civile e delle Associazioni e dagli sponsor. Fondamentale è stata anche la collaborazione con l'Associazione Abilmente Insieme".
"È stata una bellissina manifestazione -dice il sindaco Marcello Amante- in grado di mettere al centro una passione che accomuna davvero tanta gente. Un plauso a Club Correre Galatina per averla voluta e organizzata, quest'anno facendo le cose ancora più in grande e spingendo con forza i valori più sani, quelli dello sport. Avere con noi anche Lele Spedicato è stato importante perchè la sua caparbietà può essere un esempio di tenacia per chiunque debba affrontare una difficoltà nella vita. A lui va il nostro in bocca al lupo per un futuro sempre più sorridente".

Qui il video di Piazza San Pietro

In allegato la classifica generale

Le foto e il video sono di Marcello Rossetti

Domenica, 21 Luglio, 2019 - 21:51

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