Voce a noi studenti non a voi potenti!

Dopo la grande manifestazione di sabato 1 dicembre

Noi studenti dell’ITC Michele Laporta di Galatina abbiamo deciso di fermarci a riflettere su quello che i nostri “rappresentanti” propongono e approvano senza consultarci. Partendo da martedì 27 fino a sabato 1 dicembre, abbiamo interrotto la regolare attività didattica per sensibilizzarci al problema attraverso diverse attività straordinarie. Abbiamo, infatti visto diversi film riguardanti i problemi e le diverse proteste studentesche del passato, letto e commentato articoli di giornali sulla politica, analizzato dettagliatamente le modifiche alla legge Aprea (il cui testo non è stato “definitivamente” archiviato, ma solo rinviato al nuovo Governo) ecc.. 
Uno dei punti della legge Aprea che, a nostro giudizio, ci penalizza di più è rappresentato dalla circostanza che ritroviamo nel nuovo organo “il consiglio dell’autonomia”, nella quale è esclusa la presenza di noi studenti. Al nostro posto è presente, invece, la partecipazione di rappresentanti di enti esterni privati. Il nostro timore è che in questo modo la scuola pubblica potrebbe dipendere dalle decisioni adottate da soggetti esterni preoccupati solo di soddisfare i loro interessi usando le scuole per formare personale adatto alle loro esigenze senza garantire lo sviluppo scolastico, culturale e psico-sociale dello studente. 
Inoltre anche il diritto alla libertà d’insegnamento garantito dall’art. 33 della Costituzione sarà senz’altro inclinato dall’ingerenza di figure esterne negli organi decisionali.
Infine ciascun consiglio dell’autonomia avrà la possibilità di approvare uno statuto autonomo dove si auto-determineranno le modalità di partecipazione di studenti e genitori alla vita scolastica, ciò può a nostro giudizio, svilire il diritto di uguaglianza sostanziale dell’art.3, 2° comma della Costituzione.
L’istituto ITC ha deciso, quindi, che bisognava fare qualcosa, ma niente occupazione, autogestione o sciopero bianco, solo del tempo per capire e organizzare un modo per far sentire la nostra voce e i nostri pensieri insieme agli atri istituti superiori di Galatina. Tale decisone ha dato luogo ad una manifestazione pacifica avvenuta sabato 1 dicembre presso le strade principali di Galatina.
Durante la manifestazione tutti gli studenti, in un lungo corteo, hanno contestato attraverso cartelloni e striscioni le modifiche che la legge comporta nel mondo della scuola.
Non ci avrete come volete!

 

Mercoledì, 5 Dicembre, 2012 - 00:08