Vincenzo Specchia è libero

Il Tribunale del riesame ha annullato gli arresti domiciliari. "Sono tranquillo ed ho fiducia nella giustizia"

Vincenzo Specchia non è più agli arresti domiciliari. Il Tribunale del riesame ha annullato la misura che era stata richiesta ed imposta da Patrizia Todisco, Giudice delle indagini preliminari, nell'ambito dell'inchiesta "Ambiente svenduto" riguardante l'Ilva di Taranto. Il segretario generale del Comune di Lecce, attualmente sospeso dal servizio, era stato tirato in ballo nella vicenda perché all'epoca dei fatti era direttore generale della Provincia di Taranto. Il professionista è molto conosciuto ed apprezzato a Galatina  e nel Salento. "Ho grande fiducia nella giustizia -dice Vincenzo Specchia- il dirigente della Provincia di Taranto che ha fatto il mio nome ha motivi di astio nei miei confronti. Nel 2007 gli feci restituire 14000 euro che, secondo la legge, non gli erano dovuti. Era mio dovere far rifondere l'ente di cui ero direttore generale. Sono tranquillo. Mi sono già sentito con il Sindaco di Lecce. Dovrò attendere le comunicazioni dell'Agenzia dei Segretari Comunali per poter riprendere il mio lavoro. La mia immagina è stata gravemente lesa. Ringrazio tutti gli amici che, in questi giorni, mi hanno fatto sentire il loro affetto".

Sabato, 25 Maggio, 2013 - 20:07