Vincenzo Carella nominato questore di Catanzaro

Nel lasciare la direzione della Questura di Lecce, per assumere quella di Catanzaro, desidero rivolgere, attraverso gli organi di stampa, il più cordiale saluto alla cittadinanza di Lecce e del territorio della provincia. I cittadini salentini hanno sempre manifestato vicinanza e fiducia alle forze dell’ordine e non è mai mancata la loro collaborazione che, nella complessa gestione della sicurezza, gioca un ruolo fondamentale ed imprescindibile, soprattutto per la prevenzione e repressione dei fenomeni di microcriminalità, che tanto influiscono sulla percezione della sicurezza.
In questo sono sempre stato affiancato egregiamente dalle altre Istituzioni con le quali abbiamo collaborato quotidianamente ed  in armonia, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno, con la consapevolezza della necessità strategica di mettere in comune risorse ed esperienze, convergendo verso il comune obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e, nel contempo, il libero esercizio dei diritti democratici. Ringrazio per questo il Signor Prefetto, sempre sensibile a tutte le istanze del territorio, l’autorità giudiziaria con la quale abbiamo alacremente e proficuamente collaborato, i Comandanti Provinciali delle altre Forze di Polizia ed i rappresentanti di tutte le Istituzioni locali.
Il mio pensiero non può non andare ai tanti cittadini, che in questi anni ho incontrato, appartenenti alle Istituzioni e privati, uomini e donne di questa terra cui sono particolarmente affezionato e che sento mia, non solo per la vicinanza geografica con i luoghi dove sono nato e cresciuto, essendo originario di Mesagne, ma anche perché a Lecce ero già stato da Vicario negli anni dal 2002 al 2004, maturando un’esperienza che mi è stata preziosa quando a Lecce sono tornato da Questore.
Non sono mancati in questi anni successi professionali, conseguiti anche in virtù della preparazione e della dedizione dei miei collaboratori, che non finirò mai di ringraziare.  Non sta a me segnare un bilancio di quanto sono riuscito a fare, ma di certo posso dire che il mio impegno non è mai mancato e che ho compiuto ogni sforzo possibile, in un periodo difficile com’è quello attuale in cui, a fronte di un aumento degli impegni, soprattutto di ordine pubblico, le risorse sono state le stesse.
Lecce è una città con grandi potenzialità di sviluppo, per la ricchezza di storia, di cultura, per la bellezza del paesaggio, ma anche per l’ospitalità e la generosità della sua gente, per questo è con grande dispiacere che lascio questo incarico, del quale conserverò sempre un felice ricordo.

Giovedì, 19 Dicembre, 2013 - 00:02