“Verso un’Alba di Pace”
Nella notte tra il 13 e il 14 agosto si svolgerà la IV edizione della silenziosa marcia notturna “Verso un’Alba di Pace”, che si snoderà da Alessano alla Basilica Santuario di Leuca. Anche quest’anno si prevede la partecipazione di migliaia di persone, che con le fiaccole, illumineranno una delle notti più straordinarie dell’anno, quando volgendo il capo all’insù sarà possibile ammirare le “lacrime di san Lorenzo”, spettacolo di stelle cadenti. La marcia partirà intorno alle ore 2.00 del mattino da Alessano, dopo il saluto di don Gianni De Robertis, Direttore Fondazione Migrantes – CEI Conferenza Episcopale Italiana,muovendo simbolicamente i propri passi dalla Tomba del profeta di Pace don Tonino Bello. Qui alle ore 1.00 si terrà lo spettacolo “Mediterraneo, Agorà dei Popoli”, organizzato dai giovani partecipanti al meeting internazionale “#cartadileuca2019”, che seguirà il concerto ad Alessano della “Notte della Taranta” che avrà inizio alle ore 22.00 in Piazza Don Tonino Bello. Il percorso seguirà la “Via dei Pellegrini", attraverso stradine rurali costellate dalla presenza di numerose cripte, cappelle e chiese intitolate alla Vergine Maria, parte della via Leucadense che – insieme alla via Traiana Calabra e alla messapica via Sallentina – rappresentano il cuore del programma “Cammini di Leuca”, ambizioso programma di rigenerazione e riqualificazione cui la Fondazione “De Finibus Terrae” dedica ogni energia dal 2016, di concerto con le comunità locali. L’arrivo a S.Maria di Leuca dei partecipanti alla Marcia è previsto alle prime luci dell’alba, intorno alle ore 6.00, quando avverrà l’accensione dell' illuminazione della scalinata monumentale, successivamente, dopo la solenne celebrazione eucaristica, sul piazzale del Santuario, prevista alle ore 7.00 e presieduta da Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca, avverrà la proclamazione della Carta di Leuca 2019. Insieme al Parco Culturale Ecclesiale, l’evento internazionale vede la collaborazione della Diocesi Di Ugento – S.Maria di Leuca,della Regione Puglia, del Santuario di Leuca De Finibus Terrae,dell’ ANCI Puglia e della Fondazione “Mons. De Grisantis”. “Sperimentiamo la convivialità delle differenze, ovvero l’eredità morale e spirituale che ci ha consegnato don Tonino Bello” – commenta il Presidente della Fondazione, don Stefano Ancora – “lavorando per realizzare proprio qui in Salento un grande laboratorio di speranza e di pace nel Mediterraneo, che coinvolga anzitutto i giovani”. “Guardiamo a future edizioni con la prospettiva di veder crescere ulteriormente questa agorà” – spiega il Direttore Federico Massimo Ceschin – “in termini di cooperazione internazionale e di rapporto con tutte le istituzioni, le realtà e i fermenti attivi della società civile che operano o intendono operare per diffondere una cultura del dialogo interculturale e interreligioso capace di abbattere le barriere e di costruire le fondamenta di un futuro più aperto, più inclusivo e più giusto”.
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